Redazione RHC : 18 Luglio 2024 22:22
Oxford Ionics , con sede a Kidlington, in Inghilterra, ha creato un chip quantistico che potrebbe rivoluzionare l’informatica di prossima generazione. Il nuovo chip funziona due volte più velocemente dei precedenti detentori del record mondiale. Inoltre, può essere prodotto facilmente e in massa nelle fabbriche di semiconduttori esistenti.
Il risultato principale di Oxford Ionics è un metodo unico che elimina la necessità di utilizzare i laser per controllare gli ioni intrappolati. Fino ad ora si credeva che solo la tecnologia laser potesse fornire la potenza necessaria per creare un computer quantistico.
Secondo gli sviluppatori, i loro risultati avvicinano l’era dell’applicazione pratica di questa tecnologia a quanto previsto in precedenza. L’azienda prevede di creare un chip scalabile da 256 qubit nel prossimo futuro.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
È importante capire che il numero di qubit (bit quantistici) non sempre determina direttamente le prestazioni, sebbene venga spesso utilizzato per confrontare i progressi in questo campo. Gli autori del progetto affermano che il loro chip funziona due volte più velocemente e allo stesso tempo utilizza 10 volte meno qubit. Non necessita di correzione degli errori.
Chris Ballance, co-fondatore e CEO di Oxford Ionics, ha affermato che il suo team è sulla buona strada per “costruire una tecnologia solida affrontando frontalmente le sfide più difficili”. Ha paragonato l’approccio dell’azienda al “volo missilistico”, contrapponendolo alle strategie di giganti come IBM e Microsoft.
Michael Cuthbert, direttore del National Centre for Quantum Computing del Regno Unito, ha definito i nuovi risultati un “punto di svolta” nello sviluppo della tecnologia delle trappole ioniche. Secondo lui, i risultati di Oxford Ionics hanno effettivamente superato quelli di altri operatori del settore. La tecnologia consente di correggere gli errori a un costo minimo.
Oxford Ionics è nato da una piccola iniziativa del Dipartimento di Fisica dell’Università di Oxford. Fa parte di una nuova ondata di startup che cercano di dare vita alla tecnologia. Altri attori importanti nel settore includono Quantinuum con sede a San Francisco, sostenuta da JP Morgan, e Pasqal francese, che ha recentemente annunciato una partnership con il gigante delle spedizioni CMA CGM Group.
Anche aziende di altri settori sono interessate a questa tecnologia. Ad esempio, il colosso farmaceutico danese Novo Nordisk, noto per i suoi farmaci per la perdita di peso e la cura del diabete, intende creare un computer quantistico funzionante entro il 2034. Per raggiungere questo obiettivo, Novo Nordisk sta investendo più di 214 milioni di dollari in sovvenzioni a vari programmi di ricerca.
I computer quantistici utilizzano i principi della meccanica quantistica e promettono di risolvere problemi complessi che le macchine convenzionali non sono in grado di gestire. Si prevede che lo sviluppo di questa tecnologia inaugurerà una nuova era di progresso tecnologico. Diventa ovvio il motivo per cui sia le aziende tecnologiche che i rappresentanti di altri settori mostrano un interesse crescente in questo settore.
Negli ultimi giorni, su due noti forum underground specializzati nella compravendita di dati trafugati e metodi fraudolenti, sono comparsi dei post separati (ma identici nel contenuto), riguardanti un...
E se le intelligenze artificiali producessero del codice vulnerabile oppure utilizzassero librerie e costrutti contenenti bug vecchi mai sanati? Si tratta di allucinazione o apprendimento errato? Una ...
Anche questa mattina, gli hacker di NoName057(16) procedono a sferrare attacchi DDoS contro diversi obiettivi italiani. Nell’ultimo periodo, Telegram ha intensificato la sua azione co...
Secondo diverse indiscrezioni, il proprietario di Pornhub, Redtube e YouPorn ha intenzione di interrompere il servizio agli utenti francesi già mercoledì pomeriggio per protestare contro le ...
Gli hacker di NoName057(16) riavviano le loro attività ostili contro diversi obiettivi italiani, attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). NoName057(16) &#x...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006