Luca Stivali : 27 Agosto 2025 08:26
SinCity torna a far parlare di sé, questa volta mettendo in vendita l’accesso amministrativo a un nuovo shop online italiano basato su PrestaShop.
Secondo quanto dichiarato dallo stesso threat actor nel thread, l’exploit consente il caricamento di webshell direttamente sul sito, aprendo così la strada a ulteriori compromissioni e abusi della piattaforma e-commerce.
Questa vendita espone tutti i clienti del portale a rischi concreti: esfiltrazione di dati personali e finanziari, campagne di formjacking o skimming tramite JavaScript malevolo, compromissione della reputazione e potenziali danni legali e reputazionali.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber. ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Inoltre, l’elevato volume di ordini mensili rende l’accesso molto appetibile per operatori di ransomware o gruppi focalizzati su frodi con carte di credito.
Questo è l’ennesimo caso che conferma come le PMI italiane – in particolare quelle del commercio elettronico – siano un bersaglio ricorrente degli Initial Access Broker. La vendita di accessi privilegiati su marketplace criminali resta uno dei principali vettori di ingresso per ransomware e attacchi supply chain.
Quanto emerso dalla vendita di accessi da parte degli Initial Access Broker (IAB) evidenzia, ancora una volta, quanto sia fondamentale disporre di un solido programma di Cyber Threat Intelligence (CTI). Gli IAB rappresentano un anello critico nella catena del cybercrime, fornendo a gruppi ransomware o altri attori malevoli l’accesso iniziale alle infrastrutture compromesse. Identificare tempestivamente queste dinamiche, monitorando forum underground e canali riservati, consente di anticipare minacce prima che si traducano in veri e propri attacchi.
Oggi la CTI non è più un’opzione, ma un pilastro strategico dei programmi di sicurezza informatica. Non si tratta solo di analizzare indicatori di compromissione (IoC) o condividere report: si parla di comprendere il contesto, le motivazioni degli attori ostili e il loro interesse verso specifici settori o target. Una corretta attività di intelligence avrebbe potuto, in questo caso, segnalare anomalie o pattern riconducibili a un potenziale interesse da parte di un broker d’accesso verso l’azienda in questione, fornendo al team di sicurezza il tempo per prepararsi e rafforzare i propri sistemi.
In uno scenario dove il tempo tra l’intrusione iniziale e l’escalation dell’attacco si riduce sempre più, la capacità di raccogliere, analizzare e agire sulle informazioni strategiche rappresenta un vantaggio competitivo e operativo. Integrare la CTI nei processi aziendali non solo riduce il rischio, ma consente di passare da una postura reattiva a una proattiva. Oggi più che mai, nessuna organizzazione può permettersi di ignorare il valore della Cyber Threat Intelligence.
Se sei interessato ad approfondire il mondo del dark web e della Cyber Threat Intelligence, Red Hot Cyber organizza corsi formativi dedicati sia in Live Class che in modalità eLearning. Le Live Class sono lezioni interattive svolte in tempo reale con i nostri esperti, che ti permettono di porre domande, confrontarti con altri partecipanti e affrontare simulazioni pratiche guidate. I corsi in eLearning, invece, sono fruibili in autonomia, disponibili 24/7 tramite piattaforma online, ideali per chi ha bisogno di massima flessibilità, con contenuti aggiornati, quiz e laboratori hands-on. Entrambe le modalità sono pensate per rendere accessibile e comprensibile la CTI anche a chi parte da zero, offrendo un percorso concreto per sviluppare competenze operative nel campo della sicurezza informatica. Per informazioni contatta [email protected] oppure tramite WhatsApp al numero 379 163 8765.
La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...
A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente, in modo massivo e massiccio, quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...
Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...
Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...
Microsoft ha ricordato agli utenti che tra un mese terminerà il supporto per l’amato Windows 10. Dal 14 ottobre 2025, il sistema non riceverà più aggiornamenti di sicurezza , correzioni di bug e ...