Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
LECS 320x100 1
Quale sarà l’e-commerce italiano basato su Magento che presto sarà violato?

Quale sarà l’e-commerce italiano basato su Magento che presto sarà violato?

Redazione RHC : 28 Ottobre 2025 16:03

Un nuovo post sul dark web mette in vendita l’accesso amministrativo a un negozio online italiano basato su Magento. Prezzo: 200 dollari. Clienti e ordini in chiaro, e un rischio enorme per la sicurezza digitale delle aziende italiane.

Un annuncio pubblicato da un utente con nickname “kazu” su un forum underground sta circolando nelle ultime ore. Nel post, l’autore mette in vendita l’accesso al pannello di amministrazione di un e-commerce italiano – completo di dashboard, clienti, ordini e analytics – a soli 200 dollari.

Print Screen del forum underground fornita gentilmente da Paragon Sec a Red Hot Cyber.

Il venditore afferma che il sito compromesso conta 15.145 clienti registrati, 28.500 ordini e oltre 1,6 milioni di euro di vendite complessive. Al momento non conosciamo quale sia l’azienda in questione, ma sappiamo che risulta essenziale per questa azienda analizzare quali possano essere le problematiche della piattaforma Magento e correre subito ai ripari (come ad esempio un patching non effettuato).


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Il criminale fornisce i contatti per l’acquisto, i quali vengono forniti su piattaforme anonime e cifrate come Tox, Signal e Telegram, strumenti spesso utilizzati dai criminali per garantire anonimato e riservatezza.

Chi sono i broker di accesso (IaB)

Figure come “kazu” appartengono a una categoria ben definita nell’ecosistema criminale: i broker di accesso (Initial Access Brokers). Si tratta di attori che violano reti aziendali o piattaforme web e rivendono gli accessi a terzi – spesso a gruppi ransomware o operatori di frodi digitali.

Il loro obiettivo non è necessariamente condurre l’attacco finale, ma monetizzare rapidamente le intrusioni ottenute. Sono il primo anello della catena che porta, nei casi più gravi, a data breach, furti di dati sensibili, estorsioni e blocchi operativi.

Un rischio concreto per le aziende italiane

Il fatto che il target sia un e-commerce italiano è significativo. Molte aziende nel nostro Paese, soprattutto le PMI, non dispongono di sistemi di monitoraggio avanzati e non hanno strumenti per sapere se i propri accessi amministrativi siano in vendita nel dark web.

Le conseguenze di un accesso compromesso possono essere devastanti:

  • Furto di dati personali e finanziari dei clienti;
  • Manomissione dei sistemi di pagamento e truffe digitali;
  • Attacchi ransomware con richiesta di riscatto;
  • Violazioni del GDPR e gravi danni reputazionali.

Il ruolo della Cyber Threat Intelligence

È qui che entra in gioco la Cyber Threat Intelligence (CTI): una disciplina fondamentale per individuare e contrastare queste minacce prima che sia troppo tardi. Attraverso l’analisi delle fonti aperte (OSINT), dei forum del dark web, dei canali Telegram e dei marketplace sotterranei, la CTI permette di:

  • Scoprire accessi o dati in vendita relativi alla propria azienda;
  • Rilevare indicatori di compromissione (IoC) legati a determinate campagne o attori;
  • Prevenire attacchi mirati come ransomware o furti di dati;
  • Adattare le difese aziendali alle minacce reali e correnti.

Senza un programma di Cyber Threat Intelligence, molte organizzazioni scoprono di essere state violate solo dopo che l’attacco è avvenuto.

Conclusione: la prevenzione è l’unica difesa

Il caso dell'”Italian Shop Dashboard” è solo uno dei tanti esempi che ogni giorno compaiono nei mercati del dark web. Ogni annuncio rappresenta un’azienda vulnerabile e un’opportunità per gli attaccanti.

Oggi più che mai, la conoscenza è difesa. Implementare una strategia di Cyber Threat Intelligence significa vedere prima ciò che altri non vedono, anticipare le minacce e proteggere la propria infrastruttura digitale prima che finisca nelle mani sbagliate.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cloudflare blackout globale: si è trattato di un errore tecnico interno. Scopriamo la causa
Di Redazione RHC - 19/11/2025

Il 18 novembre 2025, alle 11:20 UTC, una parte significativa dell’infrastruttura globale di Cloudflare ha improvvisamente cessato di instradare correttamente il traffico Internet, mostrando a milion...

Immagine del sito
Misoginia 2.0: l’istigazione all’odio che zittisce le donne
Di Paolo Galdieri - 19/11/2025

Questo è il quinto di una serie di articoli dedicati all’analisi della violenza di genere nel contesto digitale, in coincidenza con la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza co...

Immagine del sito
Cloudflare va giù nel magnifico Cloud! incidente globale in fase di risoluzione
Di Redazione RHC - 18/11/2025

18 novembre 2025 – Dopo ore di malfunzionamenti diffusi, l’incidente che ha colpito la rete globale di Cloudflare sembra finalmente vicino alla risoluzione. L’azienda ha comunicato di aver imple...

Immagine del sito
Cloudflare down: siti web e servizi offline il 18 novembre 2025
Di Redazione RHC - 18/11/2025

La mattinata del 18 novembre 2025 sarà ricordata come uno dei blackout più anomali e diffusi della rete Cloudflare degli ultimi mesi. La CDN – cuore pulsante di milioni di siti web, applicazioni e...

Immagine del sito
Shakerati Anonimi: l’esperienza di Nicoletta e il thriller della carta di credito
Di Redazione RHC - 18/11/2025

La stanza è la solita: luci tenui, sedie in cerchio, termos di tisane ormai diventate fredde da quanto tutti parlano e si sfogano. Siamo gli Shakerati Anonimi, un gruppo di persone che non avrebbe ma...