Redazione RHC : 25 Marzo 2023 09:12
Abbiamo spesso parlato degli accordi tra la polizia postale e le grandi aziende nazionali ed istituzioni per contrastare il crimine informatico. Questi accordi formano una rete di collaborazione tra aziende e forze dell’ordine, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza informatica dell’intero Paese.
In questo momento storico, è essenziale promuovere la collaborazione nella lotta al crimine informatico. Questo valore aiuta a migliorare lo scambio di informazioni e la velocità di risposta nelle operazioni di contrasto al crimine informatico e la Polizia Postale deve essere un esempio.
Nello specifico, è stato siglata a Roma la convenzione tra il Centro Nazionale Anticrimine Informatico Protezione Infrastrutture Critiche della Polizia Postale e il Gruppo Cassa Centrale per la protezione dei dati, delle infrastrutture e dei sistemi del Gruppo, contro le sempre crescenti minacce informatiche.
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Roma, 23 Marzo 2023 – L’accordo per prevenire e contrastare gli attacchi informatici e i potenziali danni correlati, al fine di potenziare i livelli di sicurezza del Gruppo è stato sottoscritto a Roma dal Prefetto Dott.ssa Daniela Stradiotto, in qualità di Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato e dal Presidente di Cassa Centrale Banca, Giorgio Fracalossi.
Una convenzione di particolare rilievo per la protezione del “Sistema Paese”, perché i sistemi informatici e le reti telematiche di supporto alle funzioni istituzionali del Gruppo sono considerati di interesse nazionale. Questo per la capillare distribuzione geografica sul territorio italiano del Gruppo Cassa Centrale e la sensibilità dei dati trattati nel quotidiano.
L’accordo permetterà di incrementare il presidio sui “Servizi di pubblica utilità” che il Gruppo Cassa Centrale fornisce, prevenendo e contrastando ogni forma di accesso illecito, anche tentato, con finalità di interruzione dei servizi, di indebita sottrazione di informazioni sensibili e gli attacchi cibernetici su vasta scala.
Per la Polizia di Stato, il compito è assicurato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni e, in particolare, dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (C.N.A.I.P.I.C.) che, con una sala operativa disponibile 24 ore su 24, rappresenta il punto di contatto per la gestione degli eventi critici delle infrastrutture di rilievo nazionale, operanti in settori sensibili e di importanza strategica per il Paese.
La collaborazione con il C.N.A.I.P.I.C. rappresenta quindi un passo importante per il Gruppo Cassa Centrale per garantire al contempo la fiducia dei clienti e la sicurezza del sistema finanziario nazionale.
Cassa Centrale presta da sempre particolare attenzione alla sicurezza informatica, investendo in tecnologie avanzate e formando con continuità i propri collaboratori, ma in un contesto in cui le minacce informatiche sono sempre più sofisticate e in costante evoluzione, si rende fondamentale la collaborazione con le Istituzioni e gli Organi competenti. Obiettivo, garantire una protezione sempre maggiore delle infrastrutture critiche.
All’incontro erano presenti anche l’Amministratore Delegato Sandro Bolognesi per Cassa Centrale Banca e per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Dott. Antonio Borrelli, Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza e il Dott. Ivano Gabrielli, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle comunicazioni.
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