
L’hacker dal nome #VandaTheGod è attivo dal 2013 ed ha svolto attività di #hacking e #deface su svariati siti web appartenenti a #governi di tutto il mondo. L’#hacker aveva preso di mira i governi di vari Paesi, tra cui anche l’#Italia arrivando ad un suo personale obiettivo: hackerare 5000 siti web.
Tuttavia, la società #checkpoint, da anni sta analizzando le sue #tracce, ed oltre che all’#attivismo (come copertura), ha violato anche ospedali e venduto le cartelle cliniche dei sui pazienti.
A parte le tracce lasciate sui #social, schermate di #profili #facebook erroneamente pubblicate su #Twitter (che di fatto hanno fatto scoprire un suo altro alias come “Vanda de Assis”), il nome utente da lui usato sui server compromessi “MR” che lo collega alla “#Cyber Army Brasiliana”, foto identiche su più profili e foto del soggiorno da diverse angolazioni, i passi falsi sui social se sei un #criminale informatico possono essere molti.
VandaTheGod è riuscito a compiere molti attacchi, ma alla fine è fallito dal punto di vista #OPSEC, poiché ha lasciato molte tracce che hanno portato alla sua vera identità, soprattutto all’inizio della sua carriera di hacker.
Il #cybercrime, alle lunghe non paga.
#redhotcyber #cybersecurity
https://research.checkpoint.com/2020/vandathegod/
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CybercrimeAll’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…
Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…