Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

REvil Ransomware: il cerchio si chiude. Due arrestati.

Redazione RHC : 7 Ottobre 2021 11:10

Due membri della banda REvil (Sodinokibi), al centro di una serie di controversi crimini informatici in modalità RaaS (Ransomware as a service) sono stati arrestati in Ucraina a seguito di un’operazione congiunta delle forze dell’ordine internazionali.


Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato

Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Gli arresti sono avvenuti la scorsa settimana, il 28 settembre, a Kiev, capitale dell’Ucraina, e sono stati eseguiti da agenti della polizia nazionale ucraina, con l’aiuto della gendarmeria francese, dell’FBI, dell’Europol e dell’Interpol.

Due sospetti sono stati arrestati, tra cui un venticinquenne ritenuto un membro cruciale del gruppo ransomware. I funzionari ucraini hanno affermato in un comunicato stampa che il sospettato è responsabile di attacchi a più di 100 aziende in tutto il mondo e ha causato danni per oltre 150 milioni di dollari, senza citare il nome della cyber-gang.

A seguito di perquisizioni in sette proprietà, inclusi i familiari del principale sospettato di 25 anni, gli agenti hanno sequestrato computer utilizzati per accedere ai server remoti da cui è stato distribuito il ransomware, due auto, 375.000 dollari in contanti e 1,3 milioni di dollari in criptovalute.

In un comunicato stampa, Europol ha affermato che i sospetti erano attivi dall’aprile 2020 e che il loro gruppo era “noto per le loro esorbitanti richieste di riscatto (tra 5 e 70 milioni di euro).”, dove il 70 milioni di euro fanno riferimento all’universal decryptor dell’hack di Kasaya.

Diversi ricercatori di sicurezza hanno suggerito che i due sospetti arrestati la scorsa settimana fossero membri della banda del ransomware REvil.

Inoltre, un video di una delle perquisizioni domiciliari rilasciato dalla polizia ucraina mostra agenti che setacciano computer e tablet sbloccati, suggerendo che gli investigatori potrebbero aver avuto accesso a informazioni sensibili che potrebbero consentire loro di infiltrarsi nella struttura della banda del ransomware.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Mi Ami, Non mi Ami? A scusa, sei un Chatbot!

Le persone tendono a essere più comprensive nei confronti dei chatbot se li considerano interlocutori reali. Questa è la conclusione a cui sono giunti gli scienziati dell’Universit&#x...

Sicurezza Reti Wi-Fi: La Sfida e le Soluzioni Adattive per l’Era Digitale

La Sfida della Sicurezza nelle Reti Wi-Fi e una Soluzione Adattiva. Nell’era della connettività pervasiva, lo standard IEEE 802.11(meglio noto come Wi-Fi ), è diventato la spina dorsa...

Cyberattack in Norvegia: apertura forzata della diga evidenzia la vulnerabilità dei sistemi OT/SCADA

Nel mese di aprile 2025, una valvola idraulica di una diga norvegese è stata forzatamente aperta da remoto per diverse ore, a seguito di un attacco informatico mirato. L’episodio, riportat...

Un milione di Lead Italiani del 2025 in vendita nelle underground. Per un Phishing senza domani!

Sul forum underground russo XSS è apparso un post che offre una “Collection di Lead Verificati Italia 2025” con oltre 1 milione di record. Questo tipo di inserzioni evidenzia la con...

Cyber War: la guerra invisibile nel cyberspazio che decide i conflitti del presente

Nel cuore dei conflitti contemporanei, accanto ai carri armati, ai droni e alle truppe, si combatte una guerra invisibile, silenziosa e spesso sottovalutata: la cyber war. Non è solo uno scenario...