Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Russia: attenzione alla navigazione in incognito dei browser.

Redazione RHC : 29 Luglio 2021 09:07

L’utilizzo della modalità di navigazione in incognito nei browser non garantisce l’anonimato, ma crea alcuni rischi.

Mikhail Bocharov, responsabile delle pubbliche relazioni di ESET in Russia e nella CSI, ha avvertito di questo pericolo in una conversazione con Gazeta.ru .

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Secondo l’esperto, essendo in incognito, l’utente non può nascondere completamente la sua attività in rete. I dati dell’utente sono raccolti dal provider Internet, dall’amministratore di rete locale sul posto di lavoro e dal proprietario del punto Wi-Fi a cui la persona ha deciso di connettersi.

“La cronologia delle ricerche e la raccolta di informazioni sui fusi orari, versione del sistema operativo, estensioni del browser e opzioni dello schermo sono disponibili per chiunque possa identificare il tuo indirizzo IP”

ha affermato Bocharov.

Lo specialista ha affermato che anche la modalità privata non protegge dagli spyware se sono già installati sul computer. Bocharov ha notato che anche il browser Tor è vulnerabile ai criminali informatici.

“La tua attività può essere registrata a seguito del monitoraggio cross-browser basato sulle applicazioni installate sul dispositivo”

ha spiegato il responsabile delle pubbliche relazioni di ESET.

L’esperto ha notato che non tutti i browser notificano agli utenti che la loro attività può essere monitorata. Bocharov ha notato che mentre Google Chrome e Firefox avvertono gli utenti, Safari ed Edge hanno scelto di non indicare questo dettaglio nella descrizione della modalità di navigazione in incognito.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Questo ennesimo articolo “contro” ChatControl sarà assolutamente inutile?
Di Stefano Gazzella - 18/09/2025

Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un d...

RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”
Di RHC Dark Lab - 17/09/2025

ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...

Chat Control: tra caccia ai canali illegali e freno a mano su libertà e privacy
Di Sandro Sana - 16/09/2025

La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...

Great Firewall sotto i riflettori: il leak che svela l’industrializzazione della censura cinese
Di Redazione RHC - 16/09/2025

A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente,  in modo massivo e massiccio,  quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...

Violazione del Great Firewall of China: 500 GB di dati sensibili esfiltrati
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...