
Durante le vacanze di Natale, Slack ha subito un incidente che ha interessato parti dei suoi repository GitHub.
“L’incidente è correlato al fatto che gli aggressori hanno ottenuto l’accesso ai repository GitHub ospitati su un server Slack esterno tramite un numero” limitato “di token dei dipendenti Slack”
Ha affermato l’azienda.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Slack ha rivelato l’incidente il 31 dicembre. Non è raro che le aziende divulghino violazioni dei dati subito prima o durante le principali festività nella speranza di non ricevere troppa attenzione.
D’altra parte, Slack ha affermato di aver appreso dell’attività sospetta il 29 dicembre, quindi potrebbe aver voluto informare i clienti dell’incidente il prima possibile. L’indagine ha mostrato che gli aggressori hanno scaricato dei repository di codice privato il 27 dicembre. La società ha affermato che un “numero limitato” di dipendenti è stato colpito.
I repository compromessi non contenevano dati dei clienti o informazioni utilizzabili per accedere ai dati dei clienti. Inoltre, non contenevano la base di codice principale di Slack, ha affermato la società.
“Le analisi attuali mostrano che l’autore della minaccia non ha avuto accesso ad altre aree dell’ambiente di Slack, incluso l’ambiente di produzione, e non ha avuto accesso ad altre risorse di Slack o ai dati dei clienti. Non c’è stato alcun impatto sul nostro codice o sui nostri servizi e abbiamo anche ruotato tutte le credenziali pertinenti per precauzione “, ha ffermato Slack.
Ha aggiunto: “Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, l’accesso non autorizzato non è il risultato di una vulnerabilità inerente Slack. Continueremo a indagare e monitorare per ulteriori esposizioni”.
La divulgazione di Slack è arrivata circa una settimana dopo che il fornitore di soluzioni di gestione delle identità e degli accessi, Okta, ha informato i clienti che parte del codice sorgente era stato rubato dai suoi repository GitHub. Non è chiaro se gli incidenti siano collegati.
Ricordiamo anche che Slack all’inizio della guerra in Ucraina, ha cancellato i progetti/spazi di interi team di sviluppo dalla Russia e dalla CSI (alcuni ragazzi avevano progetti pluriennali e backup parziali dei dati) senza avvertirli preventivamente.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

VulnerabilitàÈ stata scoperta, come riportato in precedenza, una grave vulnerabilità in MongoDB che consente a un aggressore remoto, senza alcuna autenticazione, di accedere alla memoria non inizializzata del server. Al problema è stato assegnato l’identificatore…
CyberpoliticaDietro il nome tecnicamente anodino di ChatControl si muove una delle più profonde torsioni del rapporto tra Stato, tecnologia e cittadini mai tentate nell’Unione europea. Non è una legge “contro la pedopornografia online”, come viene…
CulturaConosciamo quello che è stato considerato uno degli uomini di scienza, forse pari solo a Einstein, più poliedrici e geniali dello scorso secolo. Con un ampissimo spettro di talenti scientifici, sviluppati anche grazie ad un…
CybercrimeLa comunità dei criminali informatici sta rapidamente aumentando il suo interesse nel reclutare personale all’interno delle aziende. Invece di sofisticati attacchi esterni, i criminali si affidano sempre più a fonti interne, ovvero persone disposte a…
CyberpoliticaNella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…