SonicWall SMA 1000 sotto attacco: scoperta vulnerabilità Zero-Day critica (CVE-2025-23006)
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
LECS 970x120 1
UtiliaCS 320x100
SonicWall SMA 1000 sotto attacco: scoperta vulnerabilità Zero-Day critica (CVE-2025-23006)

SonicWall SMA 1000 sotto attacco: scoperta vulnerabilità Zero-Day critica (CVE-2025-23006)

Luca Galuppi : 23 Gennaio 2025 14:17

Una nuova minaccia mette in allarme aziende e organizzazioni di tutto il mondo: una vulnerabilità zero-day critica, identificata come CVE-2025-23006, sta venendo sfruttata attivamente contro le appliance SonicWall Secure Mobile Access (SMA) 1000 Series. Questo exploit rappresenta un rischio significativo per tutte le realtà che utilizzano questa soluzione per garantire l’accesso remoto sicuro ai propri dipendenti.

La vulnerabilità CVE-2025-23006

La falla, individuata nel Management Console (AMC) e nella Central Management Console (CMC) delle appliance SMA 1000, sfrutta una vulnerabilità di deserializzazione di dati non affidabili. Questo consente a un attaccante remoto non autenticato di eseguire comandi arbitrari sul sistema operativo, qualora vengano soddisfatte determinate condizioni (attualmente non specificate).

Ma perché la deserializzazione è così pericolosa? Questo processo, se non adeguatamente gestito, consente di trasformare dati potenzialmente malevoli in oggetti o istruzioni eseguibili, aprendo la strada a compromissioni profonde dei sistemi.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Il colosso della tecnologia Microsoft Threat Intelligence Center (MSTIC) ha segnalato questa criticità al team di sicurezza di SonicWall (PSIRT), confermando che la vulnerabilità è attivamente sfruttata in attacchi reali. Questo dato è preoccupante e suggerisce l’interesse di gruppi criminali avanzati, forse sponsorizzati da stati, verso questa falla.

Chi è a rischio?

Sono coinvolti tutti i dispositivi con versioni del firmware 12.4.3-02804 (platform-hotfix) e precedenti. SonicWall ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza risolutivo nella versione 12.4.3-02854 (platform-hotfix) e raccomanda caldamente di effettuare l’upgrade immediato per mitigare i rischi.

La vulnerabilità non interessa i dispositivi SMA 100 series né i Firewall SonicWall, ma per chi utilizza gli appliance SMA 1000, i rischi sono tutt’altro che trascurabili.

Attacchi in corso

La conferma di attacchi attivi rende questa situazione estremamente critica. Sebbene i dettagli sugli attacchi non siano stati divulgati, è plausibile che gli attori coinvolti mirino a rubare dati sensibili o installare backdoor per future operazioni malevole.

L’assenza di informazioni specifiche sulle condizioni necessarie per sfruttare la falla aumenta l’incertezza e il pericolo per le organizzazioni, che rischiano di diventare bersagli di campagne mirate.

Cosa fare per proteggersi

SonicWall ha fornito indicazioni chiare per mitigare il rischio legato a CVE-2025-23006:

  1. Aggiornamento immediato: Installare l’aggiornamento alla versione 12.4.3-02854 (platform-hotfix) o successive.
  2. Restrizioni agli accessi: Limitare l’accesso alla Appliance Management Console (AMC) e alla Central Management Console (CMC) a fonti affidabili.
  3. Monitoraggio continuo: Implementare un monitoraggio attivo del traffico di rete e dei log per rilevare eventuali attività sospette.
  4. Zero Trust: Adottare un approccio che limiti al massimo i privilegi di accesso, minimizzando l’esposizione delle infrastrutture critiche.

Conclusione

Questa vulnerabilità mette in evidenza l’importanza di una gestione proattiva della sicurezza informatica. Le appliance come le SMA 1000, fondamentali per le aziende moderne, sono bersagli sempre più ambiti. L’approccio zero trust non è più una semplice raccomandazione, ma una necessità per prevenire compromissioni catastrofiche. Le aziende che utilizzano SonicWall SMA 1000 devono agire immediatamente. Ogni ritardo nell’aggiornamento o nel rafforzamento delle difese potrebbe aprire la porta a scenari di compromissione irreparabili. Ignorare una vulnerabilità zero-day non è solo una negligenza: è un invito agli attaccanti.

  • 0day
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • sicurezza informatica
  • sonicwall
Immagine del sitoLuca Galuppi
Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’Australia vieta i social media agli adolescenti: dal 10 dicembre divieto al di sotto di 16 anni
Di Redazione RHC - 08/12/2025

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...

Immagine del sito
Agenzie USA colpite da impiegati infedeli muniti di AI. 96 database governativi cancellati
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato i fratelli gemelli Muneeb e Sohaib Akhter di aver cancellato 96 database contenenti informazioni sensibili, tra cui verbali di indagini e doc...

Immagine del sito
A tutta sorveglianza: Predator torna più potente che mai grazie a nuove vulnerabilità zero-day
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Malgrado le difficoltà geopolitiche significative, il settore degli spyware mercenari resta una minaccia adattabile e persistente; in questo contesto, il noto fornitore Intellexa prosegue l’espansi...

Immagine del sito
Educazione digitale dei bambini: il grande ritardo di adulti e scuola
Di Inva Malaj - 08/12/2025

Secondo Eurostat nel 2023 solo il 55% dei cittadini dell’Unione Europea tra i 16 e i 74 anni possedeva competenze digitali almeno di base, con forti differenze tra paesi: si va da valori intorno all...

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...