Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Enterprise BusinessLog 970x120 1
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Spectre v2 colpisce Linux: il nuovo exploit che mette in crisi i processori Intel

Spectre v2 colpisce Linux: il nuovo exploit che mette in crisi i processori Intel

Redazione RHC : 12 Aprile 2024 17:51

Gli specialisti del gruppo VUSec della Libera Università di Amsterdam hanno presentato una nuova variante dell’attacco Spectre v2, che colpisce i sistemi Linux basati sui moderni processori Intel.

I problemi di Spectre e Meltdown sono stati divulgati nel 2018. Ricordiamo che questi difetti fondamentali nell’architettura del processore hanno reso facile rompere l’isolamento dello spazio degli indirizzi, leggere password, chiavi di crittografia, numeri di carte bancarie, dati arbitrari dal sistema e altre applicazioni utente, aggirando qualsiasi misura di sicurezza e su qualsiasi sistema operativo.

Ad oggi, i produttori di processori e altre aziende stanno sviluppando difese hardware e software contro tali attacchi, ma i ricercatori continuano a trovare nuove soluzioni alternative.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Così, diversi anni fa, sono state scoperte varianti degli attacchi della classe Spectre: Branch Target Injection (BTI). Intel aveva precedentemente assegnato questi problemi le rispettive CVE-2022-0001 e CVE-2022-0002.

Questa settimana, gli esperti di VUSec hanno pubblicato i risultati di un nuovo studio che descrive nei dettagli il primo exploit per Spectre v2, mirato al kernel Linux, che è una modifica dello stesso attacco BHI.

I ricercatori hanno dimostrato che l’attacco, chiamato Native BHI, funziona anche contro i più recenti processori Intel e il tasso di perdita di memoria arbitraria del kernel è di 3,5 KB/s. Al problema è stato assegnato CVE-2024-2201.

In un attacco Spectre v2, un aggressore senza privilegi fa sì che il kernel salti speculativamente su un cosiddetto gadget che trasmette dati all’aggressore. Per prevenire tali attacchi è necessario escludere la possibilità di utilizzare gadget del kernel.

Tuttavia, i ricercatori hanno sviluppato un nuovo strumento chiamato InSpectre Gadget , in grado di identificare nuovi gadget del kernel Linux che possono essere sfruttati.

Il Centro di coordinamento CERT (CERT/CC) ha già emesso un proprio avvertimento, secondo il quale la questione CVE-2024-2201 consente agli aggressori non autenticati di leggere dati di memoria arbitrari utilizzando l’esecuzione speculativa e aggirando i meccanismi di protezione esistenti.

“La ricerca attuale indica che le tecniche di protezione esistenti per disabilitare l’eBPF privilegiato e abilitare l’IBT (Fine) sono insufficienti per prevenire lo sfruttamento di BHI contro il kernel/hypervisor”, ha affermato il CERT.

In risposta a ciò, i rappresentanti di Intel hanno aggiornato le linee guida originali sulla protezione contro Spectre opzione 2. L’azienda suggerisce ora di disabilitare la funzionalità non privilegiata di Extended Berkeley Packet Filter (eBPF), nonché di abilitare Enhanced Indirect Branch Restricted Speculation (eIBRS) e Supervisor Protezione esecuzione modalità (SMEP) .

Inoltre, Intel consiglia di aggiungere istruzioni LFENCE (Load Fence) in determinati punti del codice per fungere da punti di serializzazione e di implementare sequenze di codice che cancellano il Branch History Buffer (BHB) durante la transizione tra diversi domini di sicurezza.

Intel ha inoltre sottolineato che i futuri processori saranno protetti da tali attacchi a livello hardware.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Bancomat nel mirino! Gli esperti di cybersecurity rivelano una campagna di attacco agli sportelli bancomat
Di Redazione RHC - 23/11/2025

Gli esperti del Group-IB hanno presentato un’analisi dettagliata della lunga campagna di UNC2891, che ha dimostrato la continua sofisticatezza degli schemi di attacco agli sportelli bancomat. L’at...

Immagine del sito
“Vogliamo Hackerarvi Ancora!”. La NSO Group non ci sta nella causa di WhatsApp per Pegasus
Di Redazione RHC - 22/11/2025

L’azienda israeliana NSO Group ha presentato ricorso contro una decisione di un tribunale federale della California che le vieta di utilizzare l’infrastruttura di WhatsApp per diffondere il softwa...

Immagine del sito
Oracle sotto attacco: scoperta una vulnerabilità RCE pre-auth che compromette interi sistemi
Di Redazione RHC - 22/11/2025

Una vulnerabilità, contrassegnata come CVE-2025-61757, è stata resa pubblica Searchlight Cyber giovedì scorso. I ricercatori dell’azienda hanno individuato il problema e hanno informato Oracle, c...

Immagine del sito
CrowdStrike: licenziato un insider per aver fornito dati sensibili agli hacker criminali
Di Redazione RHC - 22/11/2025

Negli ultimi mesi il problema degli insider sta assumendo un peso sempre più crescente per le grandi aziende, e un episodio ha coinvolto recentemente CrowdStrike. La società di cybersecurity ha infa...

Immagine del sito
TamperedChef: malware tramite falsi installer di app
Di Redazione RHC - 21/11/2025

La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...