
Redazione RHC : 9 Ottobre 2024 07:19
Uno studente americano trascorrerà più di 7 anni dietro le sbarre per aver stalkerato due donne mentre studiava all’università.
Dopo che gli è stata negata l’attenzione a cui sentiva di avere diritto, Kyle Stevens ha sviluppato un piano dettagliato di vendetta. I suoi appunti, chiamati “Stalker Notes”, contenevano istruzioni specifiche per perseguitare e abusare delle sue vittime, identificate nei documenti del tribunale come “Vittima 1″ e “Vittima 2”.
Le molestie nei confronti di due donne incontrate da Stevens all’Università del Delaware durante l’anno accademico 2018-2019 si sono intensificate in anni di molestie che includevano attacchi informatici e minacce di morte. Sui social media, via e-mail e per telefono, Stevens ha scritto minacce di morte. L’autore del reato ha scritto addirittura al padre di una delle vittime minacciando di farle del male fisico.
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Le molestie non si sono fermate nemmeno dopo che si è trasferito in Germania nel 2020 per proseguire gli studi. Una volta all’estero, Stevens ha continuato le molestie e ha persino pianificato di inviare nuove minacce, segnandole sul suo calendario. Inoltre, Stevens ha presentato 10 richieste fraudolente di assistenza finanziaria durante la pandemia, con l’intenzione di sottrarre fondi destinati alle piccole imprese. Le forze dell’ordine in Germania e negli Stati Uniti sono riuscite a trattenere Stevens e ad ottenere la sua estradizione in Nord America. Durante le indagini sono emerse numerose prove di attività criminale: la polizia ha trovato documenti sui dispositivi dello stalker che descrivevano dettagliatamente piani di molestie e minacce.
Nei suoi scritti, Stevens ha espresso la convinzione che le sue azioni fossero giustificate: credeva che la mancanza di attenzione da parte delle donne gli desse il diritto alla vendetta e che rubare al governo fosse una risposta giusta alla sua situazione finanziaria. Seguace della comunità “incel” (uomini accomunati dalla mancanza di attenzione sessuale da parte delle donne), Stevens credeva che le sue vittime dovessero aver paura di lui a causa del suo rifiuto dell’amore.
Per i suoi crimini di cyberstalking e frode, Kyle Stevens è stato condannato a 7 anni e 3 mesi di prigione. Stevens è inoltre tenuto a rimborsare più di 1,5 milioni di dollari ricevuti illegalmente in pagamenti di welfare.
Redazione
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