
La vulnerabilità critica recentemente risolta in Apache Struts 2 (CVE-2024-53677) viene già utilizzata attivamente dagli hacker e viene attaccata utilizzando exploit proof-of-concept pubblici.
La scorsa settimana, gli sviluppatori Apache hanno reso pubblico il bug critico CVE-2024-53677 (punteggio CVSS 9,5). È stato segnalato che si trattava di un attacco path traversal nel caricamento dei file, consentendo il caricamento di file dannosi (come le shell Web), portando all’esecuzione di codice remoto.
La vulnerabilità colpisce le versioni Struts 2.0.0-2.3.37 (versione obsoleta), 2.5.0-2.5.33 e 6.0.0-6.3.0.2.
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“Un utente malintenzionato può manipolare le impostazioni di caricamento dei file per ottenere l’attraversamento del percorso e, in determinate circostanze, ciò potrebbe comportare il caricamento di un file dannoso che può essere utilizzato per l’esecuzione di codice in modalità remota”, hanno scritto gli sviluppatori.
Questa vulnerabilità è simile al vecchio bug CVE-2023-50164 si ritiene che sia dovuta a una correzione inefficace o incompleta.
Gli specialisti dell’ISC SANS stanno già segnalando tentativi di sfruttamento del nuovo problema. Secondo loro, gli aggressori sembrano utilizzare exploit PoC disponibili al pubblico o esserne notevolmente “ispirati”.
Attualmente, gli aggressori mirano a identificare i sistemi vulnerabili utilizzando un exploit per scaricare il file exploit.jsp, che contiene una singola riga di codice per stampare la stringa “Apache Struts”. L’exploit tenta quindi di accedere allo script e verificare che il server sia affetto dal bug o meno.
Si consiglia agli utenti di aggiornare Struts alla versione 6.4.0 il prima possibile e di passare al nuovo meccanismo di caricamento dei file. Il punto è che installare semplicemente una patch non è sufficiente: il codice responsabile della gestione del caricamento dei file nelle applicazioni Struts deve essere riscritto per utilizzare il nuovo meccanismo Action File Upload.
“Continuando a utilizzare il vecchio meccanismo di caricamento file, rimani vulnerabile a tali attacchi”, avverte l’azienda.
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