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Tag: #cybercrime

Arriva Raven Stealer! Il malware che ruba i tuoi dati utilizzando telegram come “strumento di formazione”

Nel contesto della crescente attività di campagne dannose che utilizzano canali di comunicazione legittimi per aggirare le difese tradizionali, un nuovo strumento ha attirato l’attenzione degli specialisti della sicurezza informatica: Raven Stealer. Questo programma di furto di informazioni è apparso nel luglio 2025 e si è già diffuso tramite Telegram e GitHub, attirando l’attenzione non solo per le sue funzionalità, ma anche per la sua combinazione di furtività, facilità d’uso ed efficacia nel recapitare i dati rubati. Raven è attualmente oggetto di accese discussioni tra gli analisti delle minacce, in quanto dimostra come gli antivirus e i meccanismi di protezione integrati nei

Operazione Checkmate: colpo grosso delle forze dell’ordine. BlackSuit è stato fermato!

Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qua il link onion che è finito tra le mani delle forze dell’ordine), sequestrando i loro Data Leak Site (DLS). Questa azione mirata è stata condotta per contrastare gli attacchi che negli ultimi anni hanno preso di mira e violato le reti di centinaia di organizzazioni a livello globale. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha confermato il sequestro dei domini BlackSuit, con i siti web .onion che sono stati sostituiti da un banner che annunciava la chiusura da parte

Banner di sequestro del dominio XSS.IS con loghi BL2C, SBU ed Europol

XSS.IS messo a tacere! Dentro l’inchiesta che ha spento uno dei bazar più temuti del cyber‑crime

Immagina di aprire, come ogni sera, il bookmark del tuo forum preferito per scovare nuove varianti di stealer o l’ennesimo pacchetto di credenziali fresche di breach. Invece della solita bacheca di annunci, ti appare un banner con tre loghi in bella vista: la Brigata francese per la lotta alla cyber‑criminalità, il Dipartimento Cyber dell’intelligence ucraina ed Europol. Sotto, una scritta secca: «Questo dominio è stato sequestrato». Così è calato il sipario su XSS.IS, la sala d’aste clandestina che per dodici anni ha fatto incontrare sviluppatori di malware, broker di accessi e affiliati ransomware. Quello che segue non è soltanto il racconto di un blitz

Sei stato vittima di estorsione su telegram? Contatta Direttamente Pavel Durov

Pavel Durov, il fondatore di Telegram, ha lanciato l’allarme per una nuova ondata di estorsioni all’interno della piattaforma. Stiamo parlando di truffatori che chiedono agli utenti di consegnare beni digitali di valore: regali, numeri e nomi Telegram rari. Questi oggetti, precedentemente acquistati per pochi dollari, ora possono essere venduti per cifre superiori a 100.000 dollari. Secondo Durov, recentemente si sono verificati casi di criminali che ricattano i proprietari di tali beni. In alcuni casi, gli estorsori minacciano di rivelare informazioni personali o riservate. C’è anche chi ha trasformato questa pratica in un vero e proprio complotto: pubblicano post compromettenti e chiedono un

RHC intervista Sector16, uno tra i gruppi hacktivisti più attivi del 2025. “L’infrastruttura italiana è la più vulnerabile”

Negli ultimi mesi, due episodi inquietanti hanno scosso l’opinione pubblica e il settore della sicurezza informatica italiana. Il primo ha riguardato un ospedale italiano, violato nel suo cuore più sensibile: video dei pazienti e delle sale operatorie finiti online, esponendo non solo l’inadeguatezza dei sistemi di protezione, ma anche la vulnerabilità della nostra stessa umanità digitale. Altri episodi, li abbiamo visto colpire i sistemi SCADA di hotel e altre infrastrutture, dove l’accesso completo a impianti critici è stato ottenuto da due gruppi: Overflame e Sector16. Proprio questi ultimi, i Sector16, sono il soggetto della nostra intervista esclusiva. Un nome che fino a

Exploit RCE 0day per WinRAR e WinZIP in vendita su exploit.in per email di phishing da urlo

In questi giorni, sul noto forum underground exploit.in, attualmente chiuso e accessibile solo su invito – sono stati messi in vendita degli exploit per una vulnerabilità di tipo 0day che colpiscono i noti software WinRAR e WinZIP. L’annuncio, pubblicato dall’utente zeroplayer, propone tali exploit tra 80.000 e 100.000 dollari. Specifica che non si tratta di un semplice 1day (cioè un exploit per una vulnerabilità già nota come CVE-2025-6218), ma di un bug sconosciuto e non ancora patchato. Cosa sono gli exploit e cosa significa “0day” Gli exploit sono strumenti o porzioni di codice che permettono di sfruttare vulnerabilità software per ottenere comportamenti

Arriva 123 Stealer! 120 dollari al mese in abbonamento, per rubare qualsiasi dato riservato

Un nuovo infostealer emerge dalle underground criminali e il suo nome è “123 | Stealer”. L’autore di questo software è un hacker che si nasconde sotto lo pseudonimo di koneko. Offre in affitto il malware per 120 dollari al mese, presentandolo come uno strumento universale per il furto di informazioni riservate. Il programma è progettato con particolare attenzione alle prestazioni e alla mobilità. Secondo l’autore, “123 | Stealer” è scritto in C++, non richiede librerie aggiuntive e le sue dimensioni sono di circa 700 kilobyte. Il malware viene distribuito come un file eseguibile autonomo compatto, il che ne complica il rilevamento da

CTF di RHC 2025. Ingegneria sociale in gioco: scopri la quarta “flag” non risolta

La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e competizioni. Tra gli eventi più attesi, spiccano le Capture The Flag (CTF), che hanno coinvolto i partecipanti in sfide avvincenti e realistiche. Queste CTF hanno portato i partecipanti nel cuore di una crisi geopolitica simulata: una Cyber Warfare Ibrida contro la nazione fittizia di Minzhong, in cui attori malevoli puntavano a sabotare la supply chain e le reti 4G locali. Questa simulazione, realizzata con il contributo di CyberSecurityUP, Hackmageddon e Fondazione Bruno Kessler

Insider: uno Stagista di Société Générale rivendeva i dati dell’azienda ai cyber criminali

Le autorità francesi hanno scoperto una frode su larga scala che ha preso di mira i clienti di una delle più grandi banche europee, Société Générale. L’indagine è stata avviata da una scoperta inaspettata: un tirocinante in banca era il collegamento tra i criminali e le informazioni riservate dei clienti. Secondo alcune pubblicazioni francesi, durante il suo tirocinio, lo studente di economia ha avuto accesso ai database interni di Société Générale, contenenti recapiti e altre informazioni sui titolari di conti bancari. Ha condiviso queste informazioni con un gruppo di truffatori specializzati nei cosiddetti attacchi di SIM-swapping . Il succo del piano era

Sicurezza informatica, dalla NIS2 al Cyber Resilience Act: Fortinet guida le aziende nella compliance al nuovo panorama normativo

A cura di Aldo Di Mattia, Director of Specialized Systems Engineering and Cybersecurity Advisor Italy and Malta di Fortinet Dopo anni dedicati alla definizione di nuove strategie di regolamentazione, il panorama normativo, in particolare in Europa, sta passando dall’introduzione di ampi framework di cybersicurezza alla fase, ben più complessa, della loro implementazione. Questo passaggio rappresenta un momento cruciale per le organizzazioni pubbliche e private in tutta Europa, chiamate a confrontarsi con la compliance normativa e con l’impatto più ampio che essa comporta sulle operazioni e sulle strategie digitali. Trasparenza e collaborazione stanno diventando elementi imprescindibili per la conformità. Le nuove normative introdotte

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