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Tag: databreach

DarkForums prende il controllo del canale Telegram “The Jacuzzi” gestito da BreachForums

Il panorama underground dei forum cybercriminali continua a evolversi e sta cambiando. Con un annuncio ufficiale pubblicato il 25 giugno 2025 sia su Telegram sia all’interno del forum DarkForums, l’utente Knox – attuale amministratore e figura apicale della piattaforma – ha comunicato il passaggio di controllo del canale Telegram “The Jacuzzi”, noto anche come baphchat, sotto l’egida di DarkForums. Questa mossa rappresenta l’ennesimo tassello nella lenta ma inesorabile disgregazione dell’ecosistema lasciato vacante da BreachForums, a seguito degli eventi legali che ne hanno segnato la chiusura nel 2023 e la successiva instabilità nel 2024. Il canale “The Jacuzzi” era stato originariamente concepito come

La tua VPN è un Trojan! Ecco le 17 app gratuite Made in Cina che ti spiano mentre Google ed Apple ingrassano

“Se non paghi per il servizio, il prodotto sei tu. Vale per i social network, ma anche per le VPN gratuite: i tuoi dati, la tua privacy, sono spesso il vero prezzo da pagare. I ricercatori del Tech Transparency Project hanno segnalato che almeno 17 app VPN gratuite con presunti legami con la Cina sono ancora disponibili nelle versioni statunitensi degli store di Apple e Google e le grandi aziende tecnologiche riescono a guadagnare da queste app nonostante i rischi per la privacy degli utenti. La prima indagine di TTP è apparsa ad aprile, rivelando che i dati di milioni di utenti provenienti da

Apple nel mirino: pubblicato su XSS un presunto data breach del gigante di Cupertino

14 maggio 2025 – Nelle prime ore di questa mattina, sul forum underground russo XSS, noto per essere una vetrina di primo piano per la compravendita di dati compromessi, è apparso un post allarmante: il gruppo Machine1337 ha rivendicato una presunta violazione dei sistemi interni di Apple.com. Il post, accompagnato dal logo della celebre azienda e firmato “Breached by Machine1337”, indica che nel febbraio 2025 Apple sarebbe stata vittima di una data breach che avrebbe comportato l’esposizione di strumenti interni. Secondo quanto dichiarato dall’attore malevolo, sono stati sottratti 3.000 file, offerti in sample con un link per il download. L’intero pacchetto viene

Qilin domina le classifiche del Ransomware! 72 vittime solo nel mese di aprile 2025!

Il gruppo Qilin, da noi intervistato qualche tempo fa, è in cima alla lista degli operatori di ransomware più attivi nell’aprile 2025, pubblicando i dettagli di 72 vittime sul suo sito Data Leak Site (DLS). Secondo Group-IB si tratta di una cifra record: da luglio 2024 a gennaio 2025 il numero di tali pubblicazioni raramente superava le 23 al mese, ma da febbraio la curva ha registrato un forte aumento: 48 casi a febbraio, 44 ​​a marzo e già 45 nelle prime settimane di aprile. La causa principale dell’aumento dell’attività è stata la scomparsa improvvisa del gruppo concorrente RansomHub, che in precedenza si classificava al secondo

WindTre comunica un DataBreach che ha coinvolto i sistemi dei rivenditori

Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è stata fortunatamente circoscritta a un singolo punto vendita. L’azienda, in linea con la normativa vigente, ha immediatamente informato le autorità competenti e ha proceduto a mettere in sicurezza il sistema compromesso. Le indagini interne condotte da WindTre hanno permesso di stabilire che l’incidente ha comportato la visualizzazione e, in alcuni casi, la possibile esfiltrazione di dati personali comuni. Tra le informazioni potenzialmente compromesse si annoverano dati anagrafici quali nome, cognome, indirizzo e recapiti. L’azienda ha precisato che, anche

Il Giallo dell’attacco ad Oracle Cloud continua tra CVE, handle sull’Internet Archive e Meme

La scorsa settimana, un threat actors di nome ‘rose87168’ ha affermato di aver violato i server Oracle Cloud e di aver iniziato a vendere i presunti dati di autenticazione e le password crittografate di 6 milioni di utenti. L’autore della minaccia ha anche affermato che le password SSO e LDAP rubate potevano essere decriptate utilizzando le informazioni nei file rubati e si è offerto di condividere alcuni dei dati con chiunque potesse aiutarli a recuperarli. La posizione di Oracle è stata quella di negare la violazione dei suoi server di accesso SSO federati Oracle Cloud e il furto dei dati degli account

Allarme sicurezza: i dati di Smart-Cash.it nelle mani degli hacker!

Recentemente, Smart-Cash.it, una community internazionale che coinvolge imprese commerciali, imprese di produzione e consumatori, è stata vittima di una grave violazione dei dati. Un utente su BreachForums, nicknameSorb, ha pubblicato un annuncio per la vendita di un database contenente informazioni sensibili degli utenti di Smart-Cash.it. Questo articolo esplora i dettagli della violazione, le motivazioni del malintenzionato e le misure di sicurezza che le aziende dovrebbero adottare per prevenire tali incidenti. Cos’è Smart-Cash.it? Smart-Cash.it è una piattaforma che mira a aumentare la visibilità delle imprese e a far risparmiare i consumatori attraverso i buoni CBK. Le imprese che aderiscono al circuito rilasciano buoni

Oracle è stata Violata? Il giallo della compromissione di 140.000 tenant Cloud

Nella serata di ieri, 21 marzo 2025, durante una delle consuete esplorazioni nel sottobosco del web di DarkLab, ci siamo inbattuti in una notizia che potrebbe far tremare i polsi a molti amministratori IT: un presunto attacco alla Oracle Cloud. Da quanto riportato successivamente da CloudSek, sembrerebbe che ci sia stata l’esfiltrazione presunta di 6 milioni di record, coinvolgendo oltre 140.000 tenant. Un grande bottino di informazioni qualora queste confermate da Oracle. Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o testo tratti da fonti pubblicamente accessibili. Le informazioni fornite hanno esclusivamente finalità di intelligence sulle minacce e di sensibilizzazione sui rischi di cybersecurity. Red

Data breach ai danni di Thermomix (aka Bymby/Vorwerk). Bene la risposta dell’azienda!

Il 30 gennaio il forum www.ricettario-bimby.it ha subito un data breach esponendo i dati degli utenti. Non sono state trafugate password o altri dati sensibili. Il 3 febbraio, nel noto forum del darkweb BreachForum, l’utente dallo pseudonimo ayamee ha messo in vendita questi dati al prezzo non negoziabile di 1500 dollari. Si tratta di 3,3 milioni di righe di database che contengono: e-mail, indirizzo, data di nascita, ecc. Non è dato sapere se l’utente che ha messo in vendita i dati sia lo stesso thread actor che ha condotto l’attacco ed esfiltrato i dati. Possiamo confermare invece che l’azienda ha reagito immediatamente

CISCO, violata? No! L’azienda rimanda alla violazione del 2022…

Nella tarda sera di lunedì 10 febbraio, durante una “ricognizione” sulle ultime “notizie” dal DarkWeb, un post sul noto forum BreachForums attira la mia attenzione. Il titolo: da prima pagina! “Cisco Data Breach – Ransomware Group Allegedly Breached Internal Network & Leaked AD”. Il post, a “cura” dell’utente dallo pseudonimo lulagain (ndr tutto sommato anche con una discreta reputazione all’interno di BreachForum), riporta uno screenshot dove i presunti thread actors trollano Cisco con frasi del tipo: “Ci hai mentito e hai preso tempo per buttarci fuori.” e ancora “Ci vedremo presto, di nuovo. La prossima volta non avrai alcuna possibilità.”. Lulagain continua

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