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Tag: sextortion

Dal corpo allo schermo: come l’abuso sessuale si è spostato nel mondo digitale

Questo è il secondo di una serie di articoli dedicati all’analisi della violenza di genere nel contesto digitale, in attesa del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. Il focus qui è sulla evoluzione della tutela penale di fronte all’aggressione sessuale virtuale. La nozione di Violenza Sessuale Virtuale (VSV) si riferisce a una serie di condotte aggressive e coercitive a sfondo sessuale che avvengono attraverso strumenti digitali, in assenza di contatto fisico tra l’autore e la vittima. Questo fenomeno, che colpisce in modo sproporzionato donne e ragazze, si articola in forme insidiose come anche la sextortion (estorsione sessuale)

Violenza di genere online: una sfida crescente che deve essere fermata

La data del 25 novembre è il giorno designato a livello internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, un momento cruciale per riflettere su tutte le forme di aggressione che colpiscono il genere femminile. In un’era sempre più connessa, un’attenzione particolare va rivolta al fenomeno della violenza facilitata dalla tecnologia o technology-facilitated gender-based violence (TFGBV). Questa rappresenta il lato oscuro della rete, un’estensione digitale della violenza di genere tradizionale. In vista della ricorrenza che chiude le iniziative di sensibilizzazione, questo articolo inaugura una serie di analisi dedicate alla violenza sulle donne in rete. La trattazione si svilupperà con la pubblicazione di

Sextortion – reati informatici e sessuali, una analisi multidisciplinare della vittimologia maschile

“Permesso Negato” è una organizzazione non-profit la cui mission è fornire assistenza alle persone vittime di condivisione non consensuale di materiale intimo. Questo reato negli ultimi anni ha registrato una enorme diffusione, non solo grazie alle nuove tecnologie e ai nuovi strumenti che lo rendono tecnicamente agevole, ma anche grazie allo sviluppo di una nuova sensibilità culturale che, anche mediante i canali di informazione di massa, ne dà la giusta rilevanza “Permesso negato” ha recentemente pubblicato report all’esito di una indagine condotta tra le vittime a cui l’associazione ha fornito sostegno, in cui analizza il tema da diversi punti di approccio: giuridico,

L’AI è La nuova Fabbrica delle Frodi Online! Boom del 1216% con AI e BEC

Le truffe legate alle criptovalute stanno rapidamente guadagnando popolarità e le tecnologie di intelligenza artificiale non fanno che gettare benzina sul fuoco. Negli ultimi 12 mesi il numero di tali truffe è aumentato del 1216%. Solo nel gennaio 2025 sono stati identificati più di 150 casi legati a frodi sulle criptovalute. Gli esperti di Fortra hanno evidenziato questi numeri nel loro ultimo report. Sono diverse le ragioni del crescente interesse dei criminali informatici per le risorse digitali. In primo luogo, i fondi rubati sono facili da riciclare e la rapida ascesa del Bitcoin, che ha recentemente superato la soglia dei 100.000 dollari,

Sextortion via Microsoft 365: la nuova minaccia che supera i filtri antispam!

I criminali informatici hanno trovato un modo astuto e pericoloso per aggirare i filtri Antispam, sfruttando il Microsoft 365 Admin Portal per inviare email di Sextortion. Ma la vera sorpresa? Queste email provengono da un account Microsoft legittimo, il che le rende incredibilmente difficili da rilevare. Un attacco che sta mettendo a rischio milioni di utenti in tutto il mondo. Minacce sessuali mascherate da comunicazioni legittime Le email in questione sono un mix di minacce sessuali e ricatti. I truffatori affermano di avere catturato contenuti sessuali compromettenti riguardanti la vittima o il suo partner e minacciano di diffonderli se non vengono pagati

Instagram dice No al Cyberflashing e al Sextortion. Attivate funzionalità specifiche

Meta, proprietaria del social network Instagram, ha recentemente annunciato una serie di nuove funzionalità volte a proteggere gli adolescenti da contenuti inappropriati. Tra questi c’è una funzione che sfoca automaticamente le foto contenenti parti del corpo nude, oltre ad avvertimenti per gli utenti che inviano tali immagini. Le nuove misure di sicurezza saranno abilitate di default per gli utenti Instagram sotto i 18 anni. Agli utenti più grandi di età, a loro volta, verrà chiesto di abilitare autonomamente queste funzioni. Meta sta inoltre sviluppando una tecnologia per identificare gli account coinvolti nell’estorsione di foto intime. Tali account avranno una capacità limitata di interagire con altri utenti,

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