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Tag: silicon valley

La bolla dell’intelligenza artificiale: cresce il timore di un nuovo tracollo tecnologico

Durante il DevDay, la conferenza annuale di OpenAI svoltasi questa settimana, il CEO Sam Altman ha risposto alle domande dei giornalisti, un gesto sempre più raro tra i leader tecnologici. Altman ha riconosciuto l’incertezza che circonda oggi il settore dell’intelligenza artificiale, affermando che “molti ambiti dell’AI stanno attraversando una fase instabile”. Nella Silicon Valley cresce il timore di una nuova bolla tecnologica. Banca d’Inghilterra, Fondo Monetario Internazionale e il CEO di JPMorgan, Jamie Dimon, hanno espresso preoccupazioni simili. Dimon, in un’intervista alla BBC, ha sottolineato che “la maggior parte delle persone dovrebbe sentirsi più incerta sul futuro”. Durante l’Italian Tech Week di

L’informatica non è più una carriera sicura! Cosa sta cambiando per studenti e aziende

Per decenni, l’informatica è stata considerata una scelta professionale stabile e ricca di opportunità. Oggi, però, studenti, università e imprese si trovano davanti a un panorama radicalmente mutato, dove percorsi un tempo certi sono diventati difficili, incerti e competitivi come mai prima. Il tema è stato al centro di un episodio recente del podcast Nova’s Particles of Thought, condotto dall’astrofisico Hakeem Oluseyi. Tra gli ospiti, Hany Farid, professore di informatica all’Università della California, Berkeley, che ha raccontato come il settore sia cambiato in pochi anni. Farid ha spiegato che, fino a quattro anni fa, l’idea diffusa era che un laureato in informatica

Trump incontra tutti i leader tecnologici delle AI alla Casa Bianca. Grande Assente Elon Musk!

Oggi, Giovedì 4 Settembre 2025, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ospiterà oltre due dozzine di leader del mondo della tecnologia e dell’imprenditoria per una cena nel Roseto della Casa Bianca, recentemente ristrutturato. A riferirlo è stato un funzionario dell’amministrazione, che ha confermato la presenza di figure di spicco come Mark Zuckerberg di Meta, Tim Cook di Apple, Bill Gates di Microsoft e Sam Altman di OpenAI. L’incontro rappresenta un momento significativo nel rapporto tra Trump e la Silicon Valley, caratterizzato in passato da scontri su temi come la moderazione dei contenuti e le normative antitrust. Dopo la vittoria elettorale di

Il progetto Dojo di Tesla è morto. Una scommessa tecnologica finita in clamoroso fiasco

Il 23 luglio 2025, Tesla tenne la sua conference call sui risultati del secondo trimestre. Elon Musk , come di consueto, trasmise a Wall Street il suo contagioso ottimismo. Parlando di Dojo, il supercomputer di intelligenza artificiale dell’azienda, costruito con cura, espresse fiducia: “Prevediamo che Dojo 2 sarà operativo su larga scala l’anno prossimo, con una capacità equivalente a circa 100.000 chip H100″. Questa affermazione è stata senza dubbio una vera e propria iniezione di fiducia. Gli investitori consideravano Dojo non solo il pilastro tecnologico del sistema di guida completamente autonoma (FSD) di Tesla, ma anche il motore principale della sua trasformazione

L’Intelligenza Artificiale non riduce i costi, li aumenta! Dalla Silicon Valley la nuova realtà

Nel 2025 continua l’ondata di licenziamenti nella Silicon Valley. I CEO della Silicon Valley gridano che l’intelligenza artificiale porterà una nuova rivoluzione in termini di efficienza e che sarà anche la luce del futuro per rimodellare la produttività. Tuttavia, quando questo dividendo tecnologico ricade sulle teste dei lavoratori comuni, spesso c’è solo una ragione apparentemente valida per i licenziamenti. Il risparmio economico ottenuto grazie all’uso dell’intelligenza artificiale sembra essere diventato un elemento importante nei report finanziari aziendali, ma affinché funzioni davvero e venga utilizzata in modo stabile, sempre più aziende devono aumentare gli investimenti nella successiva manutenzione, nella revisione dei contenuti, nella

La verità scomoda sul lavoro e l’AI: il 99% lotta, l’1% vince

L’11 luglio, ora locale, è stato rivelato che Google DeepMind aveva “reclutato” con successo il team principale della startup di intelligenza artificiale Windsurf. Non molto tempo prima, OpenAI stava negoziando un’acquisizione da 3 miliardi di dollari con Windsurf, e anche Geek Park ne aveva parlato in un podcast. Inaspettatamente, la collaborazione tra le due parti non si è concretizzata, ma Google si è assicurata nuovo “sangue” nel settore dell’AI. Secondo indiscrezioni, Google pagherà 2,4 miliardi di dollari in licenze e compensi per ottenere il contributo di Douglas Chen, co-fondatore di Windsurf, insieme ad alcuni istituti di ricerca avanzata, per rafforzare i propri

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Gli USA hanno Paura che la Cina tagli i Cavi Sottomarini ed Intercetti le Comunicazioni. Ma siamo proprio Sicuri?

I funzionari statunitensi temono che i cavi di comunicazione sottomarini, attraverso i quali scorre il 95% del traffico online mondiale, potrebbero essere sabotati o sfruttati dalla Cina per sottrarre informazioni, dai dati personali alla proprietà intellettuale e all’intelligence militare. Secondo quanto riferito, l’amministrazione Biden ha messo in guardia i giganti della Silicon Valley come Meta e Google, che hanno investito in cavi sottomarini, sulla potenziale minaccia rappresentata dalle navi cinesi riparatrici dei cavi. Questi timori, riportati per la prima volta dal Wall Street Journal, sono emersi sullo sfondo della rivalità tra Stati Uniti e Cina in numerosi settori, compresa la tecnologia dell’informazione, con Washington che è riuscita a

Infinite War: Vulkan Files e nuovi imperi (digitali): chi ha mosso il cavallo sulla scacchiera?

Mentre il mondo gioca a scacchi, emerge una crisi strutturale che tocca anche le startup californiane, ma la mossa del cavallo riguarda NCT Vulkan, che a prima vista sembra più vicina alla cultura della Silicon Valley piuttosto che il contractor per le operazioni informatiche del Cremlino, che nel mentre stringe sempre di più la sua partnership con Pechino e Teheran e i BRICS. Insomma la faccenda del Vulkan Leak  – che un pò ci ricorda Snowden…. – non solo ci fa comprendere come i vecchi imperi non solo stiano attivando la sorveglianza oltre Oceano e sugli stessi cittadini, ma si stiano preparando

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