
Vulnerabilità nel protocollo Windows RPC: si segnalano Spoofing e attacchi di impersonificazione
Gli esperti di SafeBreach hanno rivelato i dettagli di una vulnerabilità nel protocollo Windows Remote Procedure Call (RPC), corretta da Microsoft nell’aggiornamento di luglio 2025. La falla, CVE-2025-49760, ha consentito a un aggressore di condurre attacchi di spoofing e impersonare un server legittimo utilizzando il meccanismo di archiviazione di Windows. Ron Ben Yizak ha parlato della scoperta alla conferenza DEF CON 33. Il protocollo RPC si basa su identificatori di interfaccia univoci (UUID) e sul servizio Endpoint Mapper (EPM), che mappa le richieste client agli endpoint dinamici dei server registrati. La vulnerabilità ha aperto la strada a un cosiddetto attacco di avvelenamento





