Redazione RHC : 18 Aprile 2021 16:57
Le indagini relative all’ultimo attacco dei criminali informatici di domenica 11 aprile subito dal portale dell’Usl Umbria 2, stanno facendo emergere un quadro piuttosto inquietante.
Infatti, sarebbero stati acquisiti, da parte dei criminali informatici, numerosi dati personali dei cittadini. Una situazione che non lascia tranquillo il direttore generale dell’azienda sanitaria, Massimo De Fino che, in una nota ufficiale, spiega quanto sta accadendo e come denunciare eventuali azioni ritorsive dei criminali nei confronti dei cittadini.
Cybersecurity Awareness per la tua azienda? Scopri BETTI RHC!Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Red hot cyber ha sviluppato da diversi anni una Graphic Novel, l'unica nel suo genere nel mondo, che consente di formare i dipendenti sulla sicurezza informatica attraverso la lettura di un fumetto. Scopri di più sul corso a fumetti di Red Hot Cyber. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
“La mattina di domenica 11 aprile 2021”, riporta De Fino, “ignoti criminali hanno violato il sistema informatico dell’Azienda USL Umbria n. 2, nonostante le adeguate misure di protezione esistenti, causando rallentamenti e disagi come già reso noto alla stampa”.
Immediatamente è stata informata la Polizia Postale e sporta denuncia. In seguito alle indagini condotte dall’Autorità Giudiziaria e tuttora in corso, è emerso che, prudentemente e ragionevolmente, si può presumere che gli autori del crimine possano aver avuto accesso e aver sottratto alcuni dati personali custoditi dall’Azienda Usl Umbria n.2, ivi inclusi dati sanitari di pazienti.
Nel rispetto del Regolamento Europeo per la protezione dei dati personali – prosegue la nota del dg – è stata effettuata tempestiva notifica all’Autorità Garante per la Privacy ed ora viene data la presente comunicazione, con riserva di maggiori ed ulteriori informazioni all’esito delle indagini giudiziarie e delle analisi interne.
Gli interessati – conclude De Fino – possono richiedere ulteriori informazioni contattando il Responsabile della Protezione dei Dati all’indirizzo e-mail [email protected] oppure agli uffici all’indirizzo violazioni@uslumbria2.
Fonte
Datacenter nello spazio, lander lunari, missioni marziane: il futuro disegnato da Bezos a Torino. Ma la vera rivelazione è l’aneddoto del nonno che ne svela il profilo umano Anche quest’anno Tori...
E’ stata individuata dagli analisti di Sophos, una complessa operazione di malware da parte di esperti in sicurezza, che utilizza il noto servizio di messaggistica WhatsApp come mezzo per diffondere...
È stata identificata una vulnerabilità critica nell’architettura di sicurezza hardware AMD SEV-SNP, che impatta i principali provider cloud (AWS, Microsoft Azure e Google Cloud). Tale bug consente...
Nel mondo della sicurezza informatica, dove ogni parola pesa e ogni concetto può diventare complesso, a volte basta un’immagine per dire tutto. Un meme, con la sua ironia tagliente e goliardica e l...
In un mondo in cui la musica è da tempo migrata verso lo streaming e le piattaforme digitali, un appassionato ha deciso di tornare indietro di sei decenni, a un’epoca in cui le melodie potevano anc...