Redazione RHC : 24 Ottobre 2023 07:29
Come abbiamo riportato recentemente, alcuni exploit sono stati rilevati online per lo sfruttamento dei bug rilevati su NetScaler ADC e Gateway.
Nel mentre Citrix ha avvertito per la terza volta gli amministratori di sistema a proteggere immediatamente tutte le apparecchiature NetScaler ADC e Gateway dagli attacchi in corso che sfruttano la vulnerabilità CVE-2023-4966.
L’azienda ha corretto questo difetto critico monitorato come CVE-2023-4966 due settimane fa, assegnandogli un punteggio di gravità 9,4/10 poiché è sfruttabile da remoto da aggressori non autenticati in attacchi a bassa complessità che non richiedono l’interazione dell’utente.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
I dispositivi NetScaler devono essere configurati come gateway (server virtuale VPN, proxy ICA, CVPN, proxy RDP) o server virtuale AAA per essere vulnerabili agli attacchi.
Sebbene la società non avesse prove che la vulnerabilità fosse stata sfruttata quando la correzione è stata rilasciata, Mandiant ha rivelato lo sfruttamento in corso una settimana dopo.
La società di sicurezza informatica ha affermato che gli aggressori hanno sfruttato CVE-2023-4966 come zero-day dalla fine di agosto 2023 per rubare sessioni di autenticazione e dirottare account, il che ha consentito gli aggressori di bypassare l’autenticazione a più fattori o altri requisiti di autenticazione forti.
Mandiant ha avvertito che le sessioni compromesse persistono anche dopo l’applicazione delle patch e, a seconda dei permessi degli account compromessi, gli aggressori potrebbero spostarsi lateralmente attraverso la rete o compromettere altri account.
Inoltre, Mandiant ha riscontrato casi in cui CVE-2023-4966 è stato sfruttato per infiltrarsi nell’infrastruttura di enti governativi e società tecnologiche.
Festeggiamo l’hardware mentre il mondo costruisce cervelli. L’AI non si misura a FLOPS. Recentemente ho letto un articolo su Il Sole 24 Ore dal titolo: “Supercomputer, l’Eu...
“Se non paghi per il servizio, il prodotto sei tu. Vale per i social network, ma anche per le VPN gratuite: i tuoi dati, la tua privacy, sono spesso il vero prezzo da pagare. I ricercatori del ...
Kali Linux 2025.2 segna un nuovo passo avanti nel mondo del penetration testing, offrendo aggiornamenti che rafforzano ulteriormente la sua reputazione come strumento fondamentale per la sicurezza inf...
Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...
Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006