Redazione RHC : 28 Dicembre 2021 09:55
Un giovane, sospettato di aver riciclato 19 milioni di euro in criptovaluta, estorti durante attacchi ransomware, è stato incriminato venerdì scorso, si è appreso da una fonte vicina al fascicolo.
Il 23enne sospettato è stato arrestato il 7 dicembre in Francia, a Sault (Vaucluse), dove viveva con i genitori, dopo le informazioni ricevute diverse settimane prima dall’Ufficio centrale per la lotta alla criminalità legata alla tecnologia da parte dell’informazione e della comunicazione, responsabile per l’indagine.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Durante la perquisizione della casa di famiglia, la polizia ha trovato un lingotto d’oro e un Rolex. Ma l’uomo, completamente sconosciuto alle forze dell’ordine, era soprattutto titolare di “portafogli”, conti bancari per criptovalute, per un valore complessivo di 19 milioni di euro. Questa somma è stata distribuita tra “una dozzina” di criptovalute, tra cui “28 bitcoin del valore di 1,5 milioni di euro”, ha affermato la fonte vicina.
Una volta fermato dalla polizia, l’indagato “non è stato affatto o collaborativo” e ha spiegato che questo denaro proveniva da “investimenti promettenti”. E’ stato affidato alla direzione centrale della polizia giudiziaria (DCPJ). Dalle prime indagini viene mostrato che l’uomo ha “riciclato i profitti degli attacchi ransomware”.
Il sospettato è stato incriminato per “riciclaggio di criptovalute legato al ransomware”. È stato lasciato libero sotto controllo del giudice delle libertà e della detenzione, ma l’accusa ha presentato ricorso contro questa decisione.
Negli ultimi giorni, NS Power, una delle principali aziende elettriche canadesi, ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico e ha pubblicato degli update all’interno della H...
1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...
Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...
Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...
Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006