
Redazione RHC : 20 Maggio 2020 19:18
La rete di telefonia mobile indiana #Jio, ha implementato #connessioni #mobili #superveloci in tutto il paese e ha rilasciato la sua #app di controllo dei #sintomi in #India alla fine di marzo per aiutare a monitorare l’andamento delle infezioni da coronavirus.
Ma un #ricercatore di #sicurezza ha identificato che per un certo periodo Jio ha trasmesso i dati su un #database disponibile su #Internet, accessibile senza #password.
Il database conteneva “milioni di registri risalenti a metà aprile”, tra cui età, #genere e dettagli delle persone Indiane, ma anche Americane e del Regno Unito che avevano scaricato l’#APP.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Jio ha affermato di aver preso provvedimenti immediati per risolvere la vulnerabilità una volta informata.
Tutto questo (e non è il primo caso) evidenzia che sviluppare velocemente le cose, o svilupparle senza una sicurezza integrata, può portare a gravi compromissioni e in particolare, in questo caso, si tratta dei dati personali e sanitari degli utenti.
Quindi, quando ti viene chiesto di installare un’app di controllo dei sintomi da covid, pensa due volte a ciò che condividi con essa.
#redhotcyber #cybersecurity #immuni #covid #coronavirus
https://cybernews.com/news/coronavirus-symptom-apps-are-already-showing-their-security-problems/
Redazione
Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...