
Redazione RHC : 19 Agosto 2022 08:00
Matt Edmondson, che è un dipendente del Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti e anche un hacker part-time e specialista in informatica forense, ha creato un dispositivo in grado di rilevare se una persona è sorvegliata.
L’idea di sviluppare un tale dispositivo è stata suggerita al ricercatore da un amico che lavora nelle forze dell’ordine. Durante il prossimo incarico aveva paura di poter essere braccato. Un amico ha pianificato di incontrare un informatore e un’eventuale sorveglianza potrebbe distruggere la copertura dell’agente.
Rendendosi conto che in certe situazioni stiamo parlando di vita e di morte e che non ci sono dispositivi simili sul mercato, Edmondson ha deciso di creare un sistema per determinare se una persona è sotto controllo.

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il sistema fatto in casa funziona eseguendo la scansione dei dispositivi wireless circostanti e quindi controllando i suoi registri per vedere se erano presenti anche negli ultimi 20 minuti.
È stato progettato per essere utilizzato mentre le persone sono in movimento piuttosto che in un bar, dove raccoglierebbe troppe letture false.
Lo strumento anti-tracciamento, che può stare all’interno di una custodia delle dimensioni di una scatola da scarpe, è composto da pochi componenti. Un Raspberry Pi 3 esegue il suo software, una scheda Wi-Fi cerca i dispositivi nelle vicinanze, una piccola custodia impermeabile che lo protegge e un caricabatterie portatile alimenta il sistema.
Un touchscreen mostra gli avvisi prodotti dal dispositivo. Ogni avviso può essere un segno che sei pedinato.
Edmondson non ha in programma di trasformare il dispositivo in un prodotto commerciale, ma afferma che il design potrebbe essere facilmente copiato e riutilizzato da chiunque abbia una certa conoscenza tecnica. Molte delle parti coinvolte sono facili da ottenere o potrebbero trovarsi nelle case delle persone nelle comunità tecnologiche.
Redazione
Centinaia di milioni di utenti di smartphone hanno dovuto affrontare il blocco dei siti web pornografici e l’obbligo di verifica dell’età. Nel Regno Unito è in vigore la verifica obbligatoria de...

Dalle fragilità del WEP ai progressi del WPA3, la sicurezza delle reti Wi-Fi ha compiuto un lungo percorso. Oggi, le reti autodifensive rappresentano la nuova frontiera: sistemi intelligenti capaci d...

Siamo ossessionati da firewall e crittografia. Investiamo miliardi in fortezze digitali, ma le statistiche sono inesorabili: la maggior parte degli attacchi cyber non inizia con un difetto nel codice,...

Un raro ritrovamento risalente ai primi giorni di Unix potrebbe riportare i ricercatori alle origini stesse del sistema operativo. Un nastro magnetico etichettato “UNIX Original From Bell Labs V4 (V...

Il 9 novembre ha segnato il 21° anniversario di Firefox 1.0. Nel 2004, è stata la prima versione stabile del nuovo browser di Mozilla, che si è subito posizionato come un’alternativa semplice e s...