
il videogioco didattico “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio”, è stato presentato in occasione del RomeVideoGameLab dedicato a “Umano e digitale”.
Si tratta di una App mobile pensata per i ragazzi da 11 e i 13 anni incentrata sui temi della cybersecurity, che consente attraverso il fumetto, di migliorare i comportamenti nell’utilizzo della Rete.
Una cronaca video della presentazione, è stata realizzata da Giorgia Bassi Beatrice Lami che si è tenuta agli Studi di Cinecittà, che riportiamo di seguito.
Si tratta di una avventura immersiva ed interattiva, avviata dalla ludoteca del Registro.it, che ha come obiettivo quello di diffondere la cultura di internet presso le giovani generazioni.
La Ludoteca è un progetto del Registro.it, è un organismo che, facente parte dell’Istituto di informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, da oltre trent’anni anni assegna e gestisce i domini italiani.
L’obiettivo principale del videogioco è quello di approfondire, tra i bambini e i ragazzi, le conoscenze legate al Web e la sicurezza online.
“Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio” è stato pensato come strumento didattico per gli insegnanti e come mezzo di apprendimento per gli studenti. Attraverso le modalità tipiche del videogame, infatti, ha l’obiettivo di insegnare, in modo ironico e inconsueto, termini informatici, nozioni di base e comportamenti corretti per navigare.
Esiste una sezione denominata “Nabbopedia”, che fornisce un mini-dizionario con le definizioni di alcuni termini tecnici come Trojan, Firewall, Adware, Antivirus, Troll, Ransomware, Scandisk e Spyware.
Il gioco, fruibile sia singolarmente che mentre si fanno lezioni e laboratori, genera un punteggio finale che evidenzia la conoscenza dell’utente sui pericoli di Internet, con una speciale attenzione a social network, virus, truffe online, file sharing e netiquette.
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