
Redazione RHC : 17 Maggio 2023 07:17
Gli Stati Uniti hanno annunciato martedì una ricompensa di 10 milioni di dollari per informazioni che portano all’arresto di un hacker criminale russo che avrebbe effettuato attacchi ransomware contro le forze dell’ordine e gli operatori sanitari statunitensi.
Si tratta di Mikhail Pavlovich Matveev, il quale è stato accusato di aver distribuito varianti di ransomware note come LockBit, Babuk e Hive nel tentativo di estorcere milioni di dollari in pagamenti, ha affermato il Dipartimento di Giustizia.
Le autorità statunitensi accusano Matveev, per essere una “figura centrale” nello sviluppo e nella distribuzione delle varianti di ransomware Hive, LockBit e Babuk. Si ritiene inoltre che Matveev abbia avuto legami con la banda di ransomware Conti, che ha sostenuto la Russia.

Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
“Le richieste di riscatto presumibilmente avanzate dai membri di queste campagne globali di ransomware ammontano a 400 milioni di dollari, mentre i pagamenti totali per il riscatto delle vittime ammontano a 200 milioni di dollari”, ha affermato il dipartimento in una nota.
“Nascondendosi dietro molteplici alias, si presume che Matveev abbia utilizzato questi ceppi di ransomware per crittografare e tenere in ostaggio a scopo di riscatto i dati di numerose vittime, tra cui ospedali, scuole, organizzazioni non profit e forze dell’ordine, come il dipartimento di polizia metropolitana di Washington DC“, ha detto l’avvocato americano Philip Sellinger del Distretto del New Jersey.

Matveev opera dall’inizio del 2020 utilizzando vari alias tra cui “Wazawaka”, “m1x” e “Boriselcin”, ha affermato il Dipartimento di Giustizia. Ha anche riportato che il ransomware LockBit è stato utilizzato in oltre 1.400 attacchi contro obiettivi negli Stati Uniti e in tutto il mondo.
Matveev è accusato di cospirazione e trasmissione di richieste di riscatto, cospirazione per danneggiare computer protetti e danneggiamento di computer protetti a livello internazionale.
Il Dipartimento di Stato ha offerto una ricompensa fino a 10 milioni di dollari per le informazioni che porteranno al suo arresto e alla sua condanna. Se condannato, Matveev rischia più di 20 anni di carcere.
Redazione
Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...