Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Enterprise BusinessLog 970x120 1
Crowdstrike 320×100
Una nuova tecnologia di imaging del cervello rivela le complessità della formazione della memoria

Una nuova tecnologia di imaging del cervello rivela le complessità della formazione della memoria

Redazione RHC : 17 Luglio 2023 07:24

I ricercatori dell’Università del Michigan hanno creato un sistema di imaging cerebrale unico che catturerà l’attività neuronale con una risoluzione mai vista prima. Ciò aprirà nuove possibilità per studiare i processi di formazione e riproduzione della memoria, nonché per identificare le cause dei disturbi della memoria associati a malattie come il morbo di Alzheimer.

Il sistema si basa su una lente speciale collegata a un microscopio che si muove rapidamente verticalmente tra i diversi strati della corteccia cerebrale, prendendo dozzine di immagini al secondo. Durante l’esperimento, ai topi vengono fornite combinazioni specifiche di stimoli visivi, olfattivi e uditivi per creare un ricordo.

“Vogliamo sapere come si formano i ricordi e perché non si formano nelle persone con problemi di memoria”, ha affermato Mark Reimers, professore associato presso il College of Life Sciences e l’Institute for Quantum Science and Health Engineering. “Vorremmo seguire l’evoluzione della memoria nel tempo e persino vedere come le cose si mescolano nella memoria di tutti i giorni.”


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Le attuali tecniche di imaging cerebrale catturano solo poche centinaia di singoli neuroni, le cellule nervose che trasmettono segnali elettrici in tutto il corpo. Il nuovo sistema ha il potenziale per catturare da 10.000 a 20.000 neuroni contemporaneamente, offrendo ai ricercatori una visione senza precedenti dell’attività cerebrale in tempo reale.

“L’obiettivo a lungo termine delle neuroscienze è registrare l’attività di un gran numero di neuroni quando un animale compie un’azione e cercare di comprendere la relazione tra i neuroni specifici che sono attivi in ​​un determinato momento e ciò che gli animali stanno facendo o sperimentando”, ha detto Reimers e ha aggiunto. “Sappiamo che alcuni neuroni sono attivi in ​​determinati momenti e sono correlati a ciò che fanno o sperimentano gli animali”.

Combinando il sistema di imaging con un programma di elaborazione delle immagini di nuova concezione, il team di ricerca vuole essere in grado di identificare i neuroni specifici che gli animali usano per registrare e richiamare la memoria. “Speriamo di essere le prime persone in grado di osservare e documentare la formazione della memoria in tutte le regioni corticali”, ha affermato Reimers.

Reimers e il suo collega Christian Burgess dell’Università del Michigan sperano anche che altri scienziati possano costruire la propria versione del sistema per migliorare la qualità dell’immagine per i loro progetti.

“Ci è costato circa 50.000 dollari per costruirlo, e speriamo che centinaia di diversi laboratori che non sono particolarmente ben finanziati saranno in grado di utilizzare questo sistema per condurre ricerche neuroscientifiche avanzate”, ha affermato Reimers. “Sarei anche felice di parlare con altri laboratori UC che potrebbero essere interessati a utilizzare la nostra nuova tecnologia per la propria ricerca”.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La Truffa del CEO! l’inganno che sta travolgendo le aziende italiane
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Questa mattina Paragon Sec è stata contattata da un’azienda italiana vittima di un nuovo tentativo di frode conosciuto come Truffa del CEO. L’ufficio contabilità ha ricevuto un’e-mail urgente,...

Immagine del sito
Italia: allarme intelligenza artificiale, cliniche e referti falsi circolano online
Di Redazione RHC - 27/11/2025

i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

Immagine del sito
ENISA assume il ruolo di Root nel programma CVE per la sicurezza informatica europea
Di Redazione RHC - 27/11/2025

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...

Immagine del sito
Tor Browser e Tails OS pronti per il nuovo standard CGO
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...

Immagine del sito
Cybersicurezza, l’evoluzione normativa verso la prevenzione infrastrutturale e la crisi di fiducia
Di Paolo Galdieri - 27/11/2025

L’attuale accelerazione normativa in materia di cybersicurezza non è un fenomeno isolato, ma il culmine di un percorso di maturazione del Diritto penale che ha dovuto confrontarsi con la dematerial...