Redazione RHC : 10 Maggio 2023 07:11
I truffatori hanno imparato a derubare la gente comune usando falsi codici QR situati in luoghi pubblici. Questa è la storia di una donna di Singapore che ha perso 20mila dollari dei propri risparmi, e questo speriamo che salverà i nostri lettori dal cadere in una situazione simile.
Secondo il notiziario locale The Straits Times, una donna di 60 anni ha visto un adesivo sulla porta d’ingresso di un negozio di Bubble Tea dove si offriva di scansionare un codice QR, compilare un sondaggio online e ricevere una “tazza di tè al latte gratis” in compenso.
Come sempre la parola “gratis” genera una quantità imponente di incidenti di sicurezza informatica.
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Come si è scoperto in seguito, sono stati gli aggressori ad attaccare questo adesivo sulla porta del negozio. Infatti la donna non ha sospettato nulla di strano nell’obbligo di compilare un questionario e ha scansionato il codice senza esitazione.
Tuttavia, ha commesso un errore fatale nel passaggio successivo.
Come si è scoperto, il codice QR ha portato al download di un’applicazione di terze parti, ed è stato necessario “compilare il questionario” all’interno di questa applicazione. L’applicazione, ovviamente, si è rivelata una backdoor completa con controllo remoto da smartphone. La vittima non lo ha capito e ha concesso volentieri all’applicazione tutti i permessi e i privilegi necessari, perché era in gioco una tazza di tè gratis!
Poiché l’APP aveva anche l’autorità per registrare lo schermo, oltre che a controllare da remoto il dispositivo, durante il giorno i truffatori sono riusciti a sbirciare il codice pin della donna oltre alla sua applicazione bancaria. A tarda notte, quando la vittima stava dormendo, i criminali hanno sbloccato da remoto lo smartphone e hanno trasferito sul loro conto 20.000 dollari sottraendoli dal conto bancario della donna.
Ecco che per una tazza da te gratis, la donna ha perso 20.000 euro.
La distribuzione di codici QR falsi camuffati da quelli reali relativi a un’organizzazione fidata è un modo ottimo per ingannare le vittime, affermano gli esperti, poiché i consumatori potrebbero non essere in grado di distinguere i codici QR legittimi da quelli fraudolenti.
Nel frattempo, questo tipo di frode ha già raggiunto gli Stati Uniti e il Regno Unito.
Le vittime di San Francisco affermano che gli aggressori lasciano un biglietto su un’auto parcheggiata di una potenziale vittima, presumibilmente per violazione delle regole di parcheggio. Il coupon contiene un codice QR per il pagamento della multa, che conduce a quello che a prima vista sembra essere il sito web ufficiale della SFMTA (San Francisco Municipal Transportation Agency).
È divertente che il tagliando che la potenziale vittima ha ricevuto il 4 maggio fosse datato nel futuro, il 5 maggio, che è diventato motivo di sospetto.
Il codice QR sul voucher fornito porta a un collegamento URL ora disabilitata, che reindirizza il visitatore a un sito Web di phishing che replica completamente l’aspetto del sito Web ufficiale SFMTA per ingannare la vittima.
Ulteriori indagini hanno rivelato che il sito Web falso utilizzava il modulo di pagamento Web per elaborare transazioni fraudolente e che la multa “falsa” pagata dalla vittima è andata direttamente nelle tasche degli aggressori.
Quindi massima attenzione ai QRcode, potrebbero contenere delle brutte sorprese.
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