Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
UtiliaCS 970x120
Banner Ransomfeed 320x100 1
Un’Europa digitale verso la disconnessione dei servizi made in USA?

Un’Europa digitale verso la disconnessione dei servizi made in USA?

Stefano Gazzella : 2 Agosto 2022 07:00

AutoreStefano Gazzella

La decisione della Commissione europea relativa al Privacy Shield, che riconosceva il livello di protezione adeguato degli Stati Uniti e per l’effetto consentiva l’esportazione dei dati personali in conformità all’art. 45 GDPR, è venuta meno per effetto della nota sentenza Schrems II due anni or sono.

Ora, l’onda lunga della sentenza sta producendo effetti apprensibili non solo dagli esperti di data protection o dagli attivisti dei diritti digitali europei, bensì sta diventando un fatto di cronaca e un elemento che le organizzazioni dovranno necessariamente valutare.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Nell’ultimo anno, sollecitate per lo più dai reclami di NOYB (l’associazione di attivisti della privacy e dei diritti digitali fondata dallo stesso Maximilian Schrems), le autorità di controllo europee hanno iniziato ad indicare l’illiceità di molti servizi che comportano una possibilità di trasferimento dei dati negli Stati Uniti nonostante la presenza di clausole contrattuali standard predisposte da parte dei fornitori.

Il motivo?

In generale, l’inadeguatezza delle misure supplementari predisposte secondo le indicazioni dell’EDPB.

Infatti, per il trasferimento dei dati verso un paese come gli Stati Uniti che non solo è privo di decisione di adeguatezza ma si è visto dichiarare da una sentenza della CGUE l’inadeguatezza della propria legislazione (in particolare: l’Executive Order 12333 e l’art. 702 del Foreign Intelligence Surveillance Act, ma è bene notare come anche il Cloud Act ponga le medesime criticità) a presentare tutele analoghe a quelle stabilite dal GDPR non possono essere ritenute sufficienti le sole garanzie adeguate previste dall’art. 46 GDPR.

Per questo motivo le misure supplementari che sono state predisposte non sono state valutate come sufficienti in ragione della possibilità di accesso ai dati personali trattati dall’importatore (e dunque: il fornitore di servizi) da parte delle Autorità governative e dalle agenzie di intelligence statunitensi con una compressione sproporzionata dei diritti degli interessati.

La vicenda è un crescendo dal momento che fino ad oggi l’ondata ha investito i servizi di Cloudflare da parte dell’autorità di controllo portoghese, Google Analytics per le autorità di controllo francese, austriaca e italiana, e Google Workspace con un recente provvedimento dell’autorità di controllo danese.

Si attende uno statement condiviso da parte dell’EDPB a riguardo, che auspicabilmente non dovrebbe tardare ad arrivare al fine di fornire una coerenza all’applicazione della norma in tutti gli Stati membri.

Ma più che alla valutazione dei singoli servizi oggi si deve guardare all’orizzonte che si profila in seguito al principio di diritto che si sta cristallizzando attraverso i singoli provvedimenti: il fatto che la legislazione statunitense ponga delle “deroghe alla normativa in materia di protezione di dati che eccedono le restrizioni ritenute necessarie in una società democratica”, citando le parole del Garante Privacy.

Allo stato dei fatti, l’orizzonte che si profila è la disconnessione dai servizi made in USA.

Salvo che gli Stati Uniti non recedano proprio sulle deroghe previste per l’applicazione della normativa di sicurezza nazionale. O che si raggiunga un nuovo accordo, destinato poi a naufragare con una sentenza Schrems III ovviamente.

Immagine del sitoStefano Gazzella
Privacy Officer e Data Protection Officer, è Of Counsel per Area Legale. Si occupa di protezione dei dati personali e, per la gestione della sicurezza delle informazioni nelle organizzazioni, pone attenzione alle tematiche relative all’ingegneria sociale. Responsabile del comitato scientifico di Assoinfluencer, coordina le attività di ricerca, pubblicazione e divulgazione. Giornalista pubblicista, scrive su temi collegati a diritti di quarta generazione, nuove tecnologie e sicurezza delle informazioni.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Se ricevi una mail che dice che sei morto… è il nuovo phishing contro LastPass
Di Redazione RHC - 29/10/2025

Gli sviluppatori del gestore di password LastPass hanno avvisato gli utenti di una campagna di phishing su larga scala iniziata a metà ottobre 2025. Gli aggressori stanno inviando e-mail contenenti f...

Immagine del sito
ChatGPT Atlas: i ricercatori scoprono come un link può portare al Jailbreak
Di Redazione RHC - 29/10/2025

I ricercatori di NeuralTrust hanno scoperto una vulnerabilità nel browser di ChatGPT Atlas di OpenAI. Questa volta, il vettore di attacco è collegato alla omnibox, la barra in cui gli utenti inseris...

Immagine del sito
Allarme malware: vulnerabilità critiche in plugin WordPress sfruttate attivamente
Di Redazione RHC - 29/10/2025

Wordfence lancia l’allarme su una campagna malware su larga scala in cui gli aggressori stanno sfruttando vulnerabilità critiche nei popolari plugin di WordPress GutenKit e Hunk Companion. L’azie...

Immagine del sito
Quale sarà l’e-commerce italiano basato su Magento che presto sarà violato?
Di Redazione RHC - 28/10/2025

Un nuovo post sul dark web mette in vendita l’accesso amministrativo a un negozio online italiano basato su Magento. Prezzo: 200 dollari. Clienti e ordini in chiaro, e un rischio enorme per la sicur...

Immagine del sito
Microsoft Teams farà la spia al tuo capo quando non sei in ufficio! A dicembre il deploy del tracciamento della posizione
Di Redazione RHC - 27/10/2025

Microsoft Teams riceverà un aggiornamento a dicembre 2025 che consentirà di monitorare la posizione dei dipendenti tramite la rete Wi-Fi dell’ufficio. Secondo la roadmap di Microsoft 365 , “quan...