Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Banner Ancharia Desktop 1 1
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125
USB LTE Huawei vulnerabile a local privilege escalation.

USB LTE Huawei vulnerabile a local privilege escalation.

4 Giugno 2021 13:04

Questa settimana, un ricercatore di sicurezza di Trustwave ha rivelato un difetto di escalation dei privilegi nei dongle USB LTE di Huawei. Un dongle USB è un componente hardware che può essere collegato a laptop o computer desktop, proprio come una chiavetta USB, per accedere a Internet.

Tuttavia, mentre il ricercatore analizzava rapidamente i driver dei dispositivi LTE di Huawei, ha scoperto delle autorizzazioni improprie in quanto Il driver di Huawei LTE si avviava automaticamente con autorizzazioni massime. Martin Rakhmanov, Security Research Manager di Trustwave, ha informato Huawei delle sue scoperte nel dongle USB LTE di Huawei modello E3372.

Durante la navigazione tra i file del driver installati dal dongle sul suo computer Mac OSX, il ricercatore ha trovato il seguente file che veniva eseguito automaticamente ogni volta che il dongle USB veniva collegato:

/Library/StartupItems/MobileBrServ/mbbserviceopen.app/Contents/MacOS/mbbserviceopen

Collegando il dispositivo USB, questo file apriva un browser Web con l’interfaccia di gestione del dispositivo di Huawei. Ad uno sguardo più attento, Rakhmanov ha notato che questo file “mbbserviceopen” veniva eseguito con i permessi completi (777):

B939cf 571f82b1a41f45a3ab60e5c2146c3a74 Mv2

E questo era un reale problema.

“Tutto ciò che un utente malintenzionato deve fare è sostituire il file con il proprio codice e attendere che un utente legittimo inizi a utilizzare il servizio dati cellulare tramite il dispositivo Huawei”

afferma Rakhmanov.

Gli attacchi di escalation dei privilegi si basano sul fatto che un utente con accesso limitato a un sistema sia in grado di ottenere un livello di accesso più elevato, in modo illecito, ad esempio tramite un exploit di vulnerabilità o autorizzazioni improprie sui file condivisi.

Poiché questa particolare vulnerabilità si basa sulla manomissione del software del driver Huawei installato su un computer, è necessario l’accesso locale o fisico al computer, rendendo questo un caso di escalation dei privilegi locali. Huawei ha confermato la vulnerabilità (seppur con un impatto limitato) e ha emesso un avviso con le delle istruzioni di riparazione.

Huawei ha consigliato agli utenti del suo dongle USB LTE (E3372) di ottenere i file del driver “Hi Link” dal proprio sito web per risolvere questo problema.

“La sicurezza dei clienti è la massima priorità di Huawei e, come tutte le aziende responsabili, se vengono scoperte vulnerabilità, incoraggiamo le persone a segnalarle al nostro Product Security Incident Response Team – [email protected] “, ha detto un portavoce di Huawei.

Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Cropped RHC 3d Transp2 1766828557 300x300
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCybercrime
Invece di salvare le aziende dal ransomware, le attaccavano. Due esperti affiliati di BlackCat
Redazione RHC - 31/12/2025

Nel panorama delle indagini sui crimini informatici, alcuni casi assumono un rilievo particolare non solo per l’entità dei danni economici, ma per il profilo delle persone coinvolte. Le inchieste sul ransomware, spesso associate a gruppi…

Immagine del sitoCybercrime
Cybercrime 2026: Quando gli attacchi informatici diventano violenza reale
Redazione RHC - 31/12/2025

Nel 2025, la criminalità informatica andrà sempre più oltre il “semplice denaro”: gli attacchi non riguardano solo fatture per tempi di inattività e pagamenti di riscatti, ma anche conseguenze umane reali, dalle interruzioni dell’assistenza sanitaria…

Immagine del sitoCybercrime
La schizofrenia USA è alle stelle! Europa, hai capito che sulla tecnologia ci si gioca tutto?
Chiara Nardini - 30/12/2025

Nel 2025 il dibattito sull’intelligenza artificiale ha smesso di essere una questione per addetti ai lavori. È diventato pubblico, rumoroso, spesso scomodo. Non si parla più solo di efficienza o di nuovi modelli, ma di…

Immagine del sitoCybercrime
La mangiatoia del gatto ti sta spiando? I bug di sicurezza vanno oltre le semplici CAM
Redazione RHC - 30/12/2025

È stata scoperta una serie di vulnerabilità nel popolare ecosistema di distributori automatici di cibo per animali domestici Petlibro. Nel peggiore dei casi, queste vulnerabilità consentivano a un aggressore di accedere all’account di qualcun altro,…

Immagine del sitoCybercrime
La filiera Apple nel mirino degli hacker: incidente segnalato in Cina
Redazione RHC - 30/12/2025

Nel corso della prima metà di dicembre, un’azienda cinese impegnata nell’assemblaggio di dispositivi per Apple è stata colpita da un attacco informatico avanzato che potrebbe aver esposto informazioni sensibili legate a una linea produttiva. L’episodio…