Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Va a fuoco di nuovo il Cloud! I server dei clienti vengono spostati con il Camion da un Data Center ad un altro

Redazione RHC : 27 Marzo 2024 14:11

Negli ultimi giorni un incendio è divampato in un data center francese ha causato interruzioni del servizio di alcune aziende tedesche e dei loro relativi clienti. Anche i servizi ivi ospitati sono stati interessati. L’incendio ha colpito un data center di proprietà del colosso statunitense Godaddy a Strasburgo, in Francia.

La mattina di giovedì scorso è andato a fuoco un locale che ospita le batterie per l’alimentazione di emergenza, ha detto a Heise online un portavoce di Godaddy. L’incendio è stato domato rapidamente ed i danni sono stati limitati. “Tuttavia, per garantire la sicurezza di tutti e prevenire ulteriori danni, l’alimentazione elettrica ad alcuni server della struttura è stata interrotta.”

Ciò ha significato che su numerosi server del data center, si sono spente le luci.

CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce. Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.

Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Apparentemente l’alimentazione elettrica ha dovuto essere interrotta perché nella sala batterie era stata pompata dell’acqua – almeno questo è ciò che suggeriscono le dichiarazioni di Godaddy e del supporto di Server4You. Tuttavia, Godaddy non parla ufficialmente di danni causati dall’acqua.

Godaddy sembrerebbe non volere rivelare il numero dei server dove la corrente è stata interrotta. Una azienda tedesca, la Plusserver ha deciso venerdì di spostare i suoi server dal data center di Strasburgo a Colonia. Nei giorni scorsi l’hardware è stato trasportato con un camion a Colonia e lì ricollegato. “Dopo aver trasferito migliaia di singoli componenti nel nostro data center Plusserver a Colonia, domenica sera siamo riusciti a completare la messa in funzione del 95% dei sistemi IT”, ha spiegato un portavoce di Plusserver. “Il restante cinque per cento è stato riavviato lunedì.”

Un’altra azienda, Server4You, ha ancora dei server offline. Il supporto segnala che il data center si sta attualmente preparando a ripristinare l’alimentazione elettrica. Il ripristino potrebbe “iniziare nelle prossime ore” e poi “durerà qualche ora”.

L’incidente nel data center ha avuto ripercussioni anche su altri servizi ivi ospitati. Ad esempio, lo strumento di collaborazione Conceptboard ha spostato il suo servizio in un nuovo dominio dopo un’interruzione. Un fornitore ha dichiarato che la causa era un “incendio con conseguente interruzione dell’erogazione di energia elettrica e danni causati dall’acqua nel data center”. Conceptboard ha poi confermato che l’interruzione è legata all’incidente di Strasburgo.

La storia di Plusserver, Server4You e Godaddy è strettamente legata. Plusserver e Server4You erano originariamente marchi della Intergenia AG di Hürth, che nel 2010 ha aperto il data center “DataDock” a Strasburgo. Dopo il coinvolgimento di un investitore, nel 2014 Intergenia è stata assorbita da Host Europe. Il nuovo proprietario ha spostato la maggior parte dei server a Strasburgo. Nel 2016, Godaddy ha acquisito il gruppo Host Europe incluso DataDock .

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Dentro la mente di LockBit: profilazione criminologica di un gruppo ransomware “aziendale”

Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...

Più le AI diventano come noi, più soffriranno di Social Engineering? Il caso di Copilot che preoccupa

Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...

RHC Intervista GhostSec: l’hacktivismo tra le ombre del terrorismo e del conflitto cibernetico

Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...

Arriva PathWiper! Il nuovo malware che devasta le infrastrutture critiche in Ucraina

Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...