Raffaela Crisci : 20 Agosto 2024 17:07
Toyota è stata colpita da un massiccio data breach, con 240 GB di dati sensibili esposti su un forum di cybercrime. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo di hacker noto come ZeroSevenGroup. I dati esfiltrati sono disponibili al download su un noto forum di cybercrime.
L’infiltrazione ha permesso agli aggressori di esfiltrare una vasta gamma di informazioni, tra cui dati di clienti e dipendenti, informazioni finanziarie, contratti, e-mail e dettagli dell’infrastruttura di rete. Secondo ZeroSevenGroup, l’accesso è stato ottenuto utilizzando lo strumento open source ADRecon, che consente di estrarre informazioni dagli ambienti Active Directory. Gli aggressori hanno potenzialmente ottenuto l’accesso al server di backup, con i file esposti che risalgono al 25 dicembre 2022.
Sul noto forum sono disponibili al download tutti i dati esfiltrati, senza necessità di acquisto, come precisato dal gruppo nei commenti del post.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Immagine del post rinvenuta nel Dark Web
Commento al post precedente rinvenuto nel Dark Web
Toyota ha dichiarato che l’impatto complessivo della violazione è stato limitato e che sta collaborando con le persone colpite per fornire assistenza. Tuttavia, l’azienda non ha fornito dettagli specifici sulla data della violazione o sulle modalità di attacco. Questo incidente segue una serie di altre violazioni che hanno colpito Toyota negli ultimi anni, inclusi attacchi ransomware e configurazioni errate nei servizi cloud che hanno esposto milioni di dati personali dei clienti.
Il recente data breach ai danni di Toyota evidenzia ancora una volta l’importanza della sicurezza informatica per le grandi aziende. Nonostante le misure di sicurezza implementate, le minacce persistono e richiedono una vigilanza costante. Toyota ha affermato di aver adottato ulteriori misure per monitorare e proteggere le sue infrastrutture, ma solo il tempo dirà se queste saranno sufficienti a prevenire futuri incidenti.
La storia di SoopSocks è quella che, purtroppo, conosciamo bene: un pacchetto PyPI che promette utilità — un proxy SOCKS5 — ma in realtà introduce un impianto malevolo ben orchestrato. Non stia...
Per decenni, l’informatica è stata considerata una scelta professionale stabile e ricca di opportunità. Oggi, però, studenti, università e imprese si trovano davanti a un panorama radicalmente m...
Lunedì scorso, Asahi Group, il più grande produttore giapponese di birra, whisky e bevande analcoliche, ha sospeso temporaneamente le sue operazioni in Giappone a seguito di un attacco informatico c...
Una nuova campagna malevola sta utilizzando Facebook come veicolo per diffondere Datzbro, un malware Android che combina le caratteristiche di un trojan bancario con quelle di uno spyware. L’allarme...
La Community di Red Hot Cyber ha avuto l’opportunità di partecipare a “Oltre lo schermo”, l’importante iniziativa della Polizia Postale dedicata ai giovani del 2 ottobre, con l’obiettivo di...