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WelfareMeet occorre una verifica. Probabilmente il sito è stato compromesso

WelfareMeet occorre una verifica. Probabilmente il sito è stato compromesso

Redazione RHC : 2 Maggio 2023 09:39

Nella giornata di oggi è arrivata una segnalazione da parte di una membro della community di Red Hot Cyber che il sito https://www.welfaremeet.it/ potrebbe essere stato hackerato.

Infatti, andando ad analizzare i menu presenti sul sito, troviamo 2 “chi siamo”. Nell’ultima voce del secondo menu è presente un link dal nome “Padre Pio”. Da notare il contenuto della URL alla quale il link è agganciato, anche se tale pagina restituisce un errore 404.

Il progetto “WelfareMeet” è un’iniziativa che vuole offrire alle aziende associate un servizio istituzionale per progettare e realizzare piani di welfare aziendale. Welfaremeet è un progetto ideato da Confindustria Vicenza, e sviluppato in modo interdisciplinare condividendo competenze ed esperienze dei nostri professionisti


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


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Il furto delle credenziali di amministrazione dei CMS, è uno dei principali metodi utilizzati dai criminali informatici per ottenere accesso non autorizzato ai siti web e, quindi, rubare informazioni o danneggiare il sito stesso.

Per proteggersi dal furto delle credenziali di amministrazione dei CMS, ci sono alcune buone pratiche che è possibile adottare:

  1. Usare password robuste: le password deboli o facilmente intuibili rendono i siti web vulnerabili agli attacchi informatici. Si consiglia di utilizzare password complesse e uniche, costituite da una combinazione di lettere, numeri e caratteri speciali.
  2. Aggiornare regolarmente il CMS: è importante tenere il CMS sempre aggiornato alla versione più recente, poiché le nuove versioni spesso includono correzioni di sicurezza.
  3. Limitare gli accessi: si consiglia di limitare l’accesso all’amministrazione del CMS solo a coloro che ne hanno effettivamente bisogno. In questo modo, si riduce il rischio che le credenziali vengano rubate o compromesse.
  4. Utilizzare l’autenticazione a due fattori (2FA): l’autenticazione a due fattori aggiunge un livello di sicurezza alla procedura di accesso, richiedendo oltre alla password, anche un codice di verifica inviato tramite un dispositivo di sicurezza o un’applicazione sullo smartphone.

In sintesi, proteggersi dal furto delle credenziali di amministrazione dei CMS richiede l’adozione di alcune semplici ma efficaci misure di sicurezza, che possono aiutare a prevenire gli attacchi informatici e proteggere il proprio sito web.

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La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

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