Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Banner Ransomfeed 970x120 1
320x100 Itcentric
World Leaks rivendica un Attacco informatico ad ACEA. Aggiornamenti tra 21 ore

World Leaks rivendica un Attacco informatico ad ACEA. Aggiornamenti tra 21 ore

29 Luglio 2025 17:08

Un attacco informatico ai danni di ACEA SpA, colosso italiano attivo nella produzione e distribuzione di elettricità, gas e servizi idrici, è stato rivendicato dai criminali informatici di World Leaks. Secondo quanto riportato, l’azienda compare nella sezione “Disclosed” – segnale che i presunti autori dell’attacco avrebbero già deciso di rendere pubblici o divulgare dati interni sottratti. Stando al portale, la pubblicazione completa del materiale sarebbe prevista tra circa 1 giorno, 2 ore e 52 minuti, a partire dal momento della cattura dello screenshot.

ACEA SpA, che conta oltre 9.200 dipendenti e registra un fatturato annuo di 4,3 miliardi di dollari, non ha ancora rilasciato alcun comunicato ufficiale in merito alla violazione né ha confermato l’accaduto.

Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o testo tratti da fonti pubblicamente accessibili. Le informazioni fornite hanno esclusivamente finalità di intelligence sulle minacce e di sensibilizzazione sui rischi di cybersecurity. Red Hot Cyber condanna qualsiasi accesso non autorizzato, diffusione impropria o utilizzo illecito di tali dati. Al momento, non è possibile verificare in modo indipendente l’autenticità delle informazioni riportate, poiché l’organizzazione coinvolta non ha ancora rilasciato un comunicato ufficiale sul proprio sito web. Di conseguenza, questo articolo deve essere considerato esclusivamente a scopo informativo e di intelligence.

Print Screen dal data leak site di World Leaks (29/07/2025)

Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

La vicenda al momento risulta ancora in evoluzione e si attendono aggiornamenti dall’azienda o da eventuali autorità competenti.

Nel frattempo, cresce la preoccupazione per i possibili compromissioni di dati sensibili, visto il ruolo strategico di ACEA nel settore energetico e ambientale italiano.

Il caso attuale ricorda da vicino quanto accaduto a marzo 2023, quando la cybergang BlackBasta colpì ACEA fu già vittima di un grave attacco informatico che portò alla pubblicazione online di oltre 800 GB di dati. Quell’episodio aveva suscitato grande allarme sia per la quantità di informazioni sottratte sia per il ruolo strategico dell’azienda nei servizi pubblici.

Print screen del Data Leak Site di BlackBasta di Marzo del 2023 (Fonte Red Hot Cyber)

Al momento ACEA SpA non ha ancora diffuso un comunicato stampa ufficiale che possa confermare la reale portata dell’accaduto.

Si attende quindi una presa di posizione da parte dell’azienda per chiarire se si tratta effettivamente di un attacco informatico, o se invece la rivendicazione sia una truffa orchestrata dal gruppo di threat actors per attirare attenzione o estorcere denaro senza disporre di dati reali.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione dell’organizzazione qualora voglia darci degli aggiornamenti su questa vicenda e saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono accedere utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

Chi sono i criminali informatici di World Leaks

World Leaks nasce dalle ceneri del gruppo Hunters International, un rebrand avvenuto a gennaio 2025 dopo mesi di cambiamenti tattici e strategici. Hunters, a sua volta, era comparso alla fine del 2023 come evoluzione del noto gruppo ransomware Hive, operando come ransomware-as-a-service (RaaS) e colpendo più di 300 vittime, in gran parte in Nord America. In questa prima fase, il gruppo aveva adottato la tecnica della doppia estorsione: cifrare i dati e contemporaneamente minacciare di pubblicarli per convincere le aziende a pagare il riscatto.

Con l’inizio del 2024, Hunters ha però progressivamente cambiato approccio, spostando il focus dall’attività di cifratura verso il furto e la rivendita diretta dei dati, arrivando anche a contattare in modo mirato dirigenti e dipendenti delle aziende vittime per fare pressione. A maggio 2024 il gruppo ha annunciato ufficialmente la chiusura dell’operazione Hunters International, dichiarando di rilasciare le chiavi di decrittazione gratuite per le vittime ancora colpite. Secondo alcuni esperti, questa mossa potrebbe essere stata condizionata da pressioni delle forze dell’ordine e dall’intensificarsi delle indagini internazionali sui gruppi ransomware.

Da questo passaggio è nato il progetto World Leaks, che rinuncia completamente alla parte di cifratura tipica del ransomware e punta esclusivamente sulla sottrazione di dati sensibili, pubblicandoli su un data leak site (DLS) nel dark web per estorcere denaro.

In pochi mesi, World Leaks ha già rivendicato almeno 20 vittime, con dati sottratti resi pubblici per 17 di loro. Questo modello, che evita di bloccare le attività delle aziende ma punta solo al danno reputazionale e legale derivante dalla diffusione dei dati, sembra destinato a diventare sempre più diffuso, perché meno visibile agli occhi delle forze dell’ordine e potenzialmente più redditizio.

Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • ACEA
  • ACEA SpA
  • Attacco ACEA
  • attacco informatico
  • cyber attacco
  • dati sensibili
  • infrastrutture critiche
  • leak
  • sicurezza energetica
  • Violazione Dati
  • World Leaks
Cropped RHC 3d Transp2 1766828557 300x300
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCybercrime
MongoBleed (CVE-2025-14847): il database che “non perde”, sanguina
Sandro Sana - 29/12/2025

Analisi e correlazioni costruite anche grazie alla piattaforma Recorded Future (Insikt Group), che in questi casi è utile per mettere ordine nel caos tra segnali, rumor e priorità operative. C’è una tradizione natalizia che nessuno…

Immagine del sitoHacking
Login Microsoft 365 falsi, JavaScript offuscato e Cloudflare: anatomia di un phishing avanzato
Manuel Roccon - 29/12/2025

Questo articolo analizza una recente e sofisticata campagna di phishing che sfrutta la tecnica Browser-in-the-Browser (BitB) per rubare credenziali, in particolare quelle di servizi come Microsoft 365. L’attacco BitB si distingue per la sua capacità…

Immagine del sitoVulnerabilità
Uno sciame di Agenti AI trovano uno 0day da CVSS 10 nel firmware dei dispositivi Xspeeder
Redazione RHC - 29/12/2025

Quando si parla di sicurezza informatica, è facile cadere nella trappola di pensare che i problemi siano sempre lontani, che riguardino solo gli altri. Ma la realtà è che la vulnerabilità è sempre dietro l’angolo,…

Immagine del sitoVulnerabilità
L’Exploit MongoBleed è online: 87.000 istanze su internet a rischio compromissione
Redazione RHC - 28/12/2025

È stata scoperta, come riportato in precedenza, una grave vulnerabilità in MongoDB che consente a un aggressore remoto, senza alcuna autenticazione, di accedere alla memoria non inizializzata del server. Al problema è stato assegnato l’identificatore…

Immagine del sitoCyberpolitica
ChatControl UE: la protezione dei minori o l’inizio della sorveglianza di massa digitale?
Agostino Pellegrino - 28/12/2025

Dietro il nome tecnicamente anodino di ChatControl si muove una delle più profonde torsioni del rapporto tra Stato, tecnologia e cittadini mai tentate nell’Unione europea. Non è una legge “contro la pedopornografia online”, come viene…