Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Il Dossier Segreto su BlackBasta : Cosa imparare dei retroscena inediti di una Ransomware Gang

Andrea Capelli : 21 Marzo 2025 07:11

Nel libro “l’arte della Guerra” Sun Tzu scrisse “Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura“.

Conoscere il nemico è un aspetto fondamentale di qualunque campo di battaglia, compreso quello della sicurezza informatica. Per questo motivo il lavoro di DarkLab, appena pubblicato per Red Hot Cyber, ha una rilevanza senza pari.

Cosa è accaduto: qualche tempo si è realizzato un data leak che ha visto la pubblicazione di moltissime chat e comunicazioni intercorse tra gli affiliati ad una temutissima gang di criminali informatici, specializzata in ransomware. DarkLab ha analizzato questi documenti e ne ha ricavato un dossier (di facile e veloce lettura, che consiglio vivamente).

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Questo report è importantissimo poiché ci consente di vedere cosa e come funziona “dall’altra parte”, traendone informazioni utili che qualunque ente e azienda potrebbero convertire in misure di sicurezza. Qui mi interessa evidenziarne alcune, per il resto (struttura, tattiche di negoziazione dei riscatti, ecc…) vi consiglio vivamente di leggere il rapporto che trovate qui

    Le VPN sono bersagli particolarmente attenzionati dai criminali informatici, i quali destinano investimenti mirati per lo sfruttamento delle loro vulnerabilità.

    Insegnamento: prestare particolare attenzione e investire particolarmente sulla protezione delle VPN

    Tecniche di social Engineering avanzate: la gang ha un operatore dedicato, specializzato nel contatto di personale chiave nelle aziende vittime. Una delle tecniche sviluppate è quella di impersonificare un operatore del dipartimento IT per ottenere accesso ai sistemi delle vittime, anche attraverso call center per rendere tutto più credibile.

    Insegnamento: redigere delle politiche ad hoc per i contatti dell’ufficio IT con il personale aziendale, e fare in modo che ne siano tutti informati, in modo tale da non dare seguito a richieste effettuate in maniera non proceduralizzata.

    per evitare la detection agiscono con molta calma, fino ad arrivare a lanciare solo un comando al giorno. Inoltre, hanno fatto ricorso ad una mail fingendosi il supporto tecnico interno al fine di mascherare talune operazioni.

    Insegnamento: ancora una volta emerge come l’impersonificazione del reparto IT sia un vettore chiave per molti attacchi. Proceduralizzare delle modalità di contatto dei servizi IT, da mantenere riservate, costituisce una importante contromisura.

    I criminali informatici cercano di evitare attacchi a realtà che implementano la MFA.

    Insegnamento: MFA è uno strumento che può essere un forte disincentivo all’attacco criminale.

    Una tecnica molto utilizzata era il phishing mediante Microsoft Teams con un “pretext” standard.

    Insegnamento: sviluppare politiche interne per qualunque tipo di comunicazione. Queste politiche sono da mantenere riservate e conosciute solo al personale a cui è fatto divieto di diffonderle. Insegnare a riconoscere i messaggi di phishing all’interno dell’azienda elimina uno strumento di attacco ai criminali.

    Tutte queste informazioni sono preziosissime per chi si deve difendere, poiché consente di conoscere le metodologie di attacco e di adottare le contromisure più opportune e adeguate.

    Conoscere il proprio nemico è fondamentale, ma altrettanto importante è conoscere se stessi, e forse è da questo punto che molte realtà dovrebbero iniziare poiché troppo spesso c’è poca consapevolezza.

    Andrea Capelli
    Avvocato, consulente e formatore presso realtà pubbliche e private in materia di informatica giuridica, protezione dei dati personali e sicurezza informatica

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Buon World Password Day! Tra MIT, Hacker, Infostealer e MFA. Perchè sono così vulnerabili

    Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...

    Benvenuti su Mist Market: dove con un click compri droga, identità e banconote false

    Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...

    La Cina Accusa la NSA di aver usato Backdoor Native su Windows per hackerare i Giochi Asiatici

    Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...

    WindTre comunica un DataBreach che ha coinvolto i sistemi dei rivenditori

    Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...

    Non sono ancora chiari i motivi del grande blackout in Spagna e Portogallo

    Ancora non sono chiari i motivi che hanno causato un grave Blackout in Spagna e Portogallo nelle ultime ore. Vaste aree sono rimaste senza energia elettrica, scatenando un’ondata di speculazion...