Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
UtiliaCS 970x120
320×100
Raccoon Stealer: La Fine di un’Operazione Criminale Digitale?

Raccoon Stealer: La Fine di un’Operazione Criminale Digitale?

Redazione RHC : 26 Dicembre 2024 12:02

l cittadino ucraino Mark Sokolovsky è stato condannato da un tribunale americano a cinque anni di prigione per aver partecipato a un’operazione di criminalità informatica legata al malware Raccoon Stealer.

Come risulta dagli atti del caso, Sokolovsky, noto anche con gli pseudonimi di Photix e black21jack77777, insieme ai suoi complici, ha affittato malware ad altri criminali informatici secondo il modello “Malware as a Service” (MaaS). L’affitto era di 75 dollari a settimana o 200 dollari al mese.

Raccoon Stealer è stato utilizzato per rubare dati sensibili da dispositivi infetti. Il programma ha rubato credenziali, portafogli di criptovaluta, dati di carte di credito, e-mail e altre informazioni da decine di applicazioni.


Banner 600x900 Betti Rha Cybersecurity Awareness

Cybersecurity Awareness per la tua azienda? Scopri BETTI RHC!

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Red hot cyber ha sviluppato da diversi anni una Graphic Novel, l'unica nel suo genere nel mondo, che consente di formare i dipendenti sulla sicurezza informatica attraverso la lettura di un fumetto.
Scopri di più sul corso a fumetti di Red Hot Cyber. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Nel marzo 2022, Sokolovsky è stato arrestato nei Paesi Bassi. Nello stesso periodo, l’FBI, insieme alle forze dell’ordine nei Paesi Bassi e in Italia, ha smantellato l’infrastruttura di Raccoon Stealer, cessandone temporaneamente le operazioni.

In seguito all’arresto dello sviluppatore, il gruppo criminale Raccoon Stealer ha annunciato la sospensione del suo lavoro, citando, in particolare, la morte di uno degli sviluppatori chiave durante gli eventi in Ucraina. Tuttavia, il malware ha ripreso più volte la sua attività, aggiungendo nuove funzionalità per rubare dati.

A febbraio 2024, Sokolovsky è stato estradato negli Stati Uniti, dove è stato accusato di frode, riciclaggio di denaro e furto d’identità. In precedenza aveva ammesso la sua colpevolezza e aveva accettato di pagare un risarcimento per un importo di almeno 910.844 dollari.

Secondo l’FBI, il malware collegato a Sokolovsky ha compromesso più di 52 milioni di account che sono stati utilizzati per ulteriori frodi, furti di identità e attacchi ransomware.

Dopo aver disattivato l’infrastruttura Raccoon Stealer nel 2022, l’FBI ha creato un sito Web in cui gli utenti potevano verificare se le loro informazioni erano state rubate da questo malware.

La storia di Raccoon Stealer dimostra come il crimine informatico possa lasciare una scia di distruzione diffusa non solo nello spazio digitale, ma anche nella vita delle persone reali. La condanna di Mark Sokolovsky non segna solo la fine delle sue attività di criminalità informatica, ma anche un segnale che la cooperazione internazionale nella lotta contro le minacce informatiche sta diventando sempre più efficace.

Tuttavia, la recrudescenza del malware dimostra che tali minacce non stanno scomparendo, ma stanno solo cambiando, richiedendo al mondo di essere ancora più vigili.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
I detenuti hackerano il carcere: pene ridotte, fondi trasferiti e visite non autorizzate
Di Redazione RHC - 18/10/2025

Il sistema penitenziario rumeno si è trovato al centro di un importante scandalo digitale: i detenuti di Târgu Jiu hanno hackerato la piattaforma interna dell’ANP e, per diversi mesi, hanno gestit...

Immagine del sito
Usare una VPN per vedere contenuti per adulti? In Wisconsin sarà un reato
Di Redazione RHC - 18/10/2025

Le autorità del Wisconsin hanno deciso di andare oltre la maggior parte degli altri stati americani nel promuovere la verifica obbligatoria dell’età per l’accesso a contenuti per adulti. L’AB ...

Immagine del sito
Operazione SIMCARTEL: 1.200 SIM-box e 40.000 schede SIM fermate da Europol
Di Redazione RHC - 18/10/2025

Il 10 ottobre 2025 le autorità lettoni hanno condotto una giornata di azione che ha portato all’arresto di cinque cittadini lettoni sospettati di gestire un’articolata rete di frodi telematiche. ...

Immagine del sito
Phishing contro PagoPA: nuova campagna abusa di open redirect Google
Di Redazione RHC - 17/10/2025

Il CERT-AGID ha rilevato una nuova variante del phishing ai danni di PagoPA. La campagna, ancora a tema multe come le precedenti, sfrutta questa volta un meccanismo di open redirect su domini legittim...

Immagine del sito
Nvidia perde il 95% dal mercato AI Cinese! Le restrizioni all’export fanno crollare la quota
Di Redazione RHC - 17/10/2025

Jen-Hsun Huang, fondatore e CEO di Nvidia, ha rivelato che le recenti restrizioni all’esportazione hanno drasticamente ridotto la presenza dei chip AI dell’azienda in Cina, passando dal 95% a una ...