
Microsoft ha ufficialmente reso pubblico il codice sorgente della sua prima versione di BASIC per il processore MOS 6502, che per decenni è esistito solo sotto forma di fughe di notizie, copie da museo e build non ufficiali. Ora, per la prima volta, è pubblicato con licenza libera e disponibile per studio e modifica.
La prima versione del BASIC di Microsoft apparve nel 1975 per il microcomputer Altair 8800 basato sul processore Intel 8080. Fu scritta dai fondatori dell’azienda, Bill Gates e Paul Allen. Un anno dopo, Gates, insieme al secondo dipendente Microsoft, Rick Weiland, portò il BASIC sul processore MOS 6502. Nel 1977, Commodore acquistò la licenza per 25.000 dollari e la integrò nei suoi sistemi PET, VIC-20 e Commodore 64.
Gli ultimi due computer vendettero milioni di copie e divennero uno dei fattori determinanti nella diffusione di massa della tecnologia informatica.

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La versione 1.1 è stata resa pubblica, tenendo conto dei miglioramenti al garbage collector proposti dall’ingegnere Commodore John Feagans e dallo stesso Gates nel 1978. Nei dispositivi PET, questa versione era nota come BASIC V2. Il codice contiene 6.955 righe di assembler è pubblicato su GitHub con licenza MIT, che ne consente l’uso e la rivendita senza restrizioni.
Microsoft ha fornito al repository note storiche e commit eseguiti con timestamp di “48 anni fa”. Il codice sorgente implementa la compilazione condizionale per diverse piattaforme dell’epoca: Apple II, Commodore PET, Ohio Scientific e KIM-1.

Le funzionalità includono un set completo di operatori BASIC, supporto per array, gestione delle stringhe, aritmetica in virgola mobile, I/O, garbage collection delle stringhe e archiviazione dinamica delle variabili.
Particolare enfasi è posta sull’uso efficiente della memoria, fondamentale per i sistemi a 8 bit. Il codice contiene anche gli Easter egg di Bill Gates, nascosti nelle etichette STORDO e STORD0, confermati dallo stesso Gates nel 2010.

Il MOS 6502, per il quale fu creato l’interprete, divenne una leggenda del settore.
Fu la base dell’Apple II, delle console di gioco Atari 2600 e NES e di un’intera linea di home computer Commodore. La semplicità e l’efficienza dell’architettura lo resero popolare tra i produttori e influenzarono la formazione del mercato dei personal computer. Oggi, l’interesse per il 6502 non accenna a diminuire: gli appassionati creano repliche FPGA, sviluppano emulatori e persino preparano una nuova riedizione “ufficiale” del Commodore 64 basata su logica programmabile.
Microsoft sottolinea che è stato il BASIC a rendere l’azienda un attore significativo sul mercato, molto prima della comparsa di MS-DOS e Windows. La concessione in licenza di massa di questo interprete da parte di vari produttori è diventata il fondamento del modello di business di Microsoft nei suoi primi anni.
Dal 1977 a oggi, il BASIC continua a vivere: dal cursore lampeggiante sullo schermo del Commodore alle versioni FPGA del 2025. Oggi, il codice storico non solo viene preservato, ma anche trasferito nelle mani della comunità, per studio, adattamento e nuovi esperimenti gratuiti.
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