Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
Banner Ransomfeed 320x100 1
La guerra informatica tra Ucraina e Russa. Lo stato dell’arte

La guerra informatica tra Ucraina e Russa. Lo stato dell’arte

Redazione RHC : 31 Agosto 2022 17:47

All’inizio dell’operazione speciale russa in Ucraina, è stata evidente la partecipazione attiva di hacker ucraini che hanno effettuato attacchi DDoS su siti Web russi, nonché le attività di gruppi di ransomware e altri criminali informatici russi diretti contro l’Ucraina.

Secondo un nuovo studio, l’attività dei criminali informatici è diminuita in modo significativo nei mesi successivi all’inizio del NWO poiché molti hacker non sono più interessati a partecipare al conflitto.

Secondo gli scienziati, il conflitto ha attirato l’attenzione di criminali informatici poco qualificati che hanno semplicemente distrutto l’infrastruttura e i dati delle vittime o effettuato attacchi DDoS.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Per giungere alle loro conclusioni, i ricercatori hanno raccolto prove da oltre 281.000 attacchi di corruzione dei dati basati sul Web e 1,7 milioni di attacchi DDoS respinti commessi 2 mesi prima dell’inizio e 4 mesi dopo l’inizio dell’operazione speciale. Hanno anche tenuto conto degli annunci sui forum degli hacker e delle interviste con hacker indipendenti filo-russi e filo-ucraini che hanno partecipato agli attacchi.

L’operazione speciale ha suscitato un maggiore interesse da parte dell’esercito IT, del gruppo filo-ucraino Anonymous, del gruppo filo-russo Conti e di altri hacker volontari che hanno attaccato imprese, governi e infrastrutture critiche russe o ucraine. Inoltre, gli attacchi ai siti web russi sono aumentati del 15% dallo scoppio delle ostilità.

I ricercatori sostengono che, contrariamente alle previsioni di una guerra informatica su larga scala e distruttiva, la maggior parte dell’attività degli hacker era limitata ad attacchi su piccola scala a siti Web e organizzazioni indipendenti. La maggior parte degli aggressori usava attacchi banali per distruggere bersagli secondari e dopo un paio di settimane si “annoiavano” delle attività svolte.

Tuttavia, la società di intelligence sulle minacce Intel 471 non ha registrato un calo dell’interesse da parte di hacker non governativi negli ultimi mesi. 

Secondo gli specialisti dell’azienda, fin dall’inizio dell’operazione speciale, alcuni attori delle minacce hanno cambiato la loro motivazione da guadagno puramente finanziario a obiettivi geopolitici, utilizzando i loro strumenti, infrastrutture e capacità per portare avanti gli obiettivi dei loro governi.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Furto del Louvre: Windows 2000 e Windows XP nelle reti oltre che a password banali
Di Redazione RHC - 04/11/2025

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...

Immagine del sito
Trump non vuole esportare i chip Nvidia. La Cina risponde: “Tranquilli, facciamo da soli”
Di Redazione RHC - 04/11/2025

Reuters ha riferito che Trump ha detto ai giornalisti durante un’intervista preregistrata nel programma “60 Minutes” della CBS e sull’Air Force One durante il viaggio di ritorno: “I chip pi�...

Immagine del sito
Hanyuan-1: il computer quantistico cinese che funziona a temperatura ambiente e sfida gli USA
Di Redazione RHC - 04/11/2025

Il primo computer quantistico atomico cinese ha raggiunto un importante traguardo commerciale, registrando le sue prime vendite a clienti nazionali e internazionali, secondo quanto riportato dai media...

Immagine del sito
Dentro NVIDIA: Jensen Huang guida 36 manager, 36.000 dipendenti e legge 20.000 email al giorno
Di Redazione RHC - 03/11/2025

Il CEO di NVIDIA, Jen-Hsun Huang, oggi supervisiona direttamente 36 collaboratori suddivisi in sette aree chiave: strategia, hardware, software, intelligenza artificiale, pubbliche relazioni, networki...

Immagine del sito
I Bug Hunter resteranno senza lavoro? OpenAI presenta Aardvark, il nuovo “bug fixer”
Di Redazione RHC - 03/11/2025

OpenAI ha presentato Aardvark, un assistente autonomo basato sul modello GPT-5 , progettato per individuare e correggere automaticamente le vulnerabilità nel codice software. Questo strumento di inte...