Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
Banner Ancharia Mobile 1
Il cybercrime ora può falsificare il BIOS e i firmware MSI con le chiavi trapelate online

Il cybercrime ora può falsificare il BIOS e i firmware MSI con le chiavi trapelate online

Redazione RHC : 7 Maggio 2023 09:28

I laptop MSI potrebbero diventare una facile preda per i criminali informatici dopo che il gruppo di hacker Money Message ha pubblicato online le chiavi private di firma del codice per i prodotti dell’azienda.

La perdita è stata il risultato di un hack alla MSI che Money Message ha annunciato il mese scorso. Gli hacker affermano di aver fatto irruzione nella rete di MSI e di aver rubato i file riservati dell’azienda, incluso il presunto codice sorgente. 

Money Message ha chiesto a MSI di pagare 4 milioni di dollari per mantenere segrete le informazioni rubate, ma la società ha rifiutato. Quindi giovedì scorso gli hacker hanno pubblicato i dati rubati sul loro sito web nel dark web.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

La società di sicurezza informatica Binarly ha analizzato i file trapelati e ha confermato che contengono chiavi private di firma del codice per il firmware MSI per 57 prodotti. MSI utilizza queste chiavi per verificare che l’aggiornamento del firmware provenga dall’azienda. In caso contrario, il computer potrebbe contrassegnare il software come non attendibile e potenzialmente dannoso.

Ora le chiavi trapelate online possono cadere nelle mani sbagliate ed essere utilizzate per firmare malware mascherati da programmi MSI. 

Le chiavi consentono a un utente malintenzionato di creare aggiornamenti del firmware dannosi e consegnarli attraverso i normali processi di aggiornamento del BIOS utilizzando gli strumenti MSI”, afferma Alex Matrosov, CEO di Binarly.

Un aggiornamento del firmware dannoso può essere fornito tramite siti Web fasulli o e-mail che impersonano MSI. Ma Matrosov afferma che il principale metodo di attacco consiste nell’utilizzare le chiavi private “come una seconda fase di download” dopo che l’infiltrazione iniziale è avvenuta attraverso un browser o un documento di phishing

La maggior parte dei sistemi antivirus rimarrà silenziosa perché il malware verrà firmato digitalmente come appartenente a MSI e riconosciuto come un legittimo aggiornamento del firmware.

Un altro problema è che la perdita contiene anche chiavi di firma private per Intel Boot Guard, che può verificare che il codice del computer venga eseguito correttamente al primo avvio del PC. Binarly ha trovato le chiavi private di Intel Boot Guard su 116 prodotti MSI. La società ha anche notato che Intel Boot Guard è utilizzato in tutto il settore tecnologico.

MSI ha confermato la violazione della sicurezza e ha avvisato i propri clienti dell’attacco informatico. La società ha affermato di aver lanciato “appropriate misure di salvaguardia” e sta gradualmente ripristinando i propri sistemi al normale funzionamento.

Secondo gli esperti, la fuga delle chiavi del codice privato di MSI potrebbe avere gravi conseguenze per gli utenti dei laptop dell’azienda. Gli aggressori possono utilizzare queste chiavi per falsificare gli aggiornamenti del BIOS e del firmware, che possono contenere codice dannoso o backdoor. In questo modo, possono assumere il controllo completo del computer della vittima e rubare i suoi dati personali o crittografare i suoi file.

Gli utenti MSI devono prestare attenzione durante l’aggiornamento dei propri sistemi e verificare l’autenticità delle fonti di aggiornamento. 

È meglio scaricare gli aggiornamenti solo dal sito Web ufficiale MSI o tramite l’applicazione MSI Live Update.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Pericolo per gli utenti OneDrive: le DLL infette si nascondono nei file condivisi
Di Redazione RHC - 05/11/2025

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

Immagine del sito
Furto del Louvre: Windows 2000 e Windows XP nelle reti oltre che a password banali
Di Redazione RHC - 04/11/2025

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...

Immagine del sito
Trump non vuole esportare i chip Nvidia. La Cina risponde: “Tranquilli, facciamo da soli”
Di Redazione RHC - 04/11/2025

Reuters ha riferito che Trump ha detto ai giornalisti durante un’intervista preregistrata nel programma “60 Minutes” della CBS e sull’Air Force One durante il viaggio di ritorno: “I chip pi�...

Immagine del sito
Hanyuan-1: il computer quantistico cinese che funziona a temperatura ambiente e sfida gli USA
Di Redazione RHC - 04/11/2025

Il primo computer quantistico atomico cinese ha raggiunto un importante traguardo commerciale, registrando le sue prime vendite a clienti nazionali e internazionali, secondo quanto riportato dai media...

Immagine del sito
Dentro NVIDIA: Jensen Huang guida 36 manager, 36.000 dipendenti e legge 20.000 email al giorno
Di Redazione RHC - 03/11/2025

Il CEO di NVIDIA, Jen-Hsun Huang, oggi supervisiona direttamente 36 collaboratori suddivisi in sette aree chiave: strategia, hardware, software, intelligenza artificiale, pubbliche relazioni, networki...