Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

18 Anni di Prigione, per aver Creato con le AI e Distribuito Materiale di Abuso dei Minori

Redazione RHC : 30 Ottobre 2024 15:13

Nel Regno Unito si è concluso il primo processo nella storia del Paese contro il creatore di contenuti illegali che utilizzano l’intelligenza artificiale . Hugh Nelson, 27 anni, residente a Bolton, ha ricevuto 18 anni di prigione per aver creato e distribuito materiale proibito raffigurante minori. L’indagine è stata condotta dalla polizia di Greater Manchester.

Il criminale ha utilizzato Daz 3D, un programma di intelligenza artificiale, per convertire normali fotografie di minorenni in contenuti illegali. Secondo l’indagine, alcuni clienti hanno fornito fotografie di bambini veri con cui hanno avuto contatti.

Nel corso di un anno e mezzo l’aggressore ha guadagnato circa 5.000 sterline vendendo materiale creato nelle chat room di Internet. A differenza dei precedenti casi di “deepfake” in cui i volti venivano scambiati, Nelson ha creato modelli 3D basati su fotografie reali.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

L’arresto è avvenuto dopo che Nelson ha detto a un agente di polizia sotto copertura in una chat online che era disposto a creare un nuovo “personaggio” per 80 sterline. Durante la perquisizione, è stato scoperto che il criminale aveva della corrispondenza in cui incoraggiava azioni illegali contro bambini di età inferiore a 13 anni. La polizia ha identificato diversi sospetti e vittime in tutto il mondo, tra cui Italia, Francia e Stati Uniti.

Hugh Nelson è stato giudicato colpevole di incitamento alla violenza contro i bambini sotto i 13 anni, tentando di indurre un adolescente sotto i 16 anni a impegnarsi in attività sessuali, distribuendo e realizzando immagini illegali.

L’avvocato ha cercato di presentare l’imputato come una persona sola che viveva nella casa dei suoi genitori e cercava riconoscimento nella comunità di Internet. Tuttavia, il giudice ha definito le azioni di Nelson “orribili e disgustose”, sottolineando la mancanza di comprensione da parte dell’imputato del danno causato.

Janette Smith, procuratore speciale del Crown Prosecution Service, ha affermato che il caso dimostra come la tecnologia in rapida evoluzione possa rappresentare una minaccia per i bambini. L’ispettore Jen Tattersall ha affermato che tali crimini che coinvolgono la computer grafica stanno diventando sempre più comuni. La scorsa settimana sono state avviate indagini su altri due casi simili.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Dentro la mente di LockBit: profilazione criminologica di un gruppo ransomware “aziendale”

Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...

Più le AI diventano come noi, più soffriranno di Social Engineering? Il caso di Copilot che preoccupa

Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...

CVE-2025-32710: La falla zero-click nei servizi RDP che può causare la totale compromissione del tuo server

Una vulnerabilità di sicurezza critica nei Servizi Desktop remoto di Windows, monitorata con il codice CVE-2025-32710, consente ad aggressori non autorizzati di eseguire codice arbitrario in...

RHC Intervista GhostSec: l’hacktivismo tra le ombre del terrorismo e del conflitto cibernetico

Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...

Arriva PathWiper! Il nuovo malware che devasta le infrastrutture critiche in Ucraina

Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...