
Redazione RHC : 4 Agosto 2021 19:54
Un hacker sta distribuendo gratuitamente (per la promuovere il suo mercato underground) un file contenente quasi un milione di carte bancarie.
Si tratta di un totale di 40.000 coordinate bancarie di francesi che sono state interessate da questa fuga di dati, secondo Zataz, un blog specializzato in sicurezza informatica gestito dall’esperto Damien Bancal.
Oltre alla Francia, sarebbero interessati anche Marocco, Italia, Turchia, Stati Uniti e Canada.
In dettaglio, il database contiene l’identità del titolare, il suo indirizzo postale ed elettronico, le 16 cifre delle carte bancarie, le date di validità e il codice CVV (crittogramma visivo sul retro).
In alcuni casi viene riportato anche il telefono o l’indirizzo IP. Le informazioni sono state raccolte tra il 2018 e il 2019. L’origine di queste preziose informazioni non è nota.
Questo database è un campione gratuito per incoraggiare gli acquirenti a interessarsi al negozio hacker, spiega Damien Bancal.
In totale, sul suo sito, l’autore del reato offre i dati di 2,6 milioni di carte bancarie per circa 6 dollari l’unità, ovvero al cambio attuale circa 5 euro.
Qualche settimana fa, cybermalveillance.gouv.fr, il sistema nazionale di assistenza per le vittime di attacchi informatici, ha avvertito in un comunicato stampa di un’esplosione di phishing bancario .
Redazione
Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...

Nel 2025, le comunità IT e della sicurezza sono in fermento per un solo nome: “React2Shell“. Con la divulgazione di una nuova vulnerabilità, CVE-2025-55182, classificata CVSS 10.0, sviluppatori ...

Cloudflare torna sotto i riflettori dopo una nuova ondata di disservizi che, nella giornata del 5 dicembre 2025, sta colpendo diversi componenti della piattaforma. Oltre ai problemi al Dashboard e all...