270.000 pazienti che hanno ricevuto cure all'LCMH sono stati violati da Hive ransomware
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
LECS 320x100 1
270.000 pazienti che hanno ricevuto cure all’LCMH sono stati violati da Hive ransomware

270.000 pazienti che hanno ricevuto cure all’LCMH sono stati violati da Hive ransomware

Redazione RHC : 3 Gennaio 2023 12:00

LCMHS è il più grande complesso medico di Lake Charles, in Louisiana, che comprende un ospedale da 314 posti letto, un ospedale femminile da 54 posti letto, un ospedale per la salute comportamentale da 42 posti letto e una clinica di assistenza primaria per cittadini non assicurati.

Il Lake Charles Memorial Health System (LCMHS) sta inviando avvisi di una violazione dei dati che interessa quasi 270.000 persone che hanno ricevuto cure in uno dei suoi centri medici.

Secondo l’annuncio pubblicato sul sito LCMHS, l’incidente di sicurezza informatica si è verificato il 21 ottobre 2022, quando il team di sicurezza dell’organizzazione ha rilevato attività insolite sulla rete di computer.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Un’indagine interna conclusa il 25 ottobre 2022 ha rivelato che gli hacker avevano ottenuto l’accesso non autorizzato alla rete di LCMHS e quindi avevano rubato file sensibili.

Questi file contenevano informazioni sul paziente come:

  • Nomi completi
  • Indirizzi fisici
  • Date di nascita
  • Cartelle cliniche
  • Numeri di identificazione del paziente
  • Informazioni sull’assicurazione sanitaria
  • Informazioni sul pagamento
  • Informazioni cliniche limitate sulle cure ricevute
  • Numeri di previdenza sociale (in alcuni casi)

L’annuncio di LCMHS chiarisce che le sue cartelle cliniche elettroniche erano fuori dalla portata degli intrusi della rete.

“A partire dal 23 dicembre 2022, inviamo lettere ai pazienti le cui informazioni potrebbero essere state coinvolte in questo incidente”

si legge nella notifica.

“Stiamo offrendo alle persone il cui numero di previdenza sociale potrebbe essere stato incluso, dei servizi gratuiti di monitoraggio del credito e protezione dal furto di identità. I ​​pazienti sono incoraggiati a rivedere le dichiarazioni della loro assicurazione sanitaria e degli operatori sanitari e di contattarli immediatamente se vedono servizi che non hanno ricevere.”

LCMHS ha segnalato l’incidente al segretario del Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti (HHS). Il portale per le violazioni relative all’assistenza sanitaria riporta ora che 269.752 persone sono state colpite dall’incidente.

È interessante notare che gli hacker criminali hanno effettuato la rivendicazione avvenuta il 25 ottobre 2022, quattro giorni dopo che LCMHS ha segnalato il primo rilevamento dell’intrusione nella rete.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’Australia vieta i social media agli adolescenti: dal 10 dicembre divieto al di sotto di 16 anni
Di Redazione RHC - 08/12/2025

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...

Immagine del sito
Agenzie USA colpite da impiegati infedeli muniti di AI. 96 database governativi cancellati
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato i fratelli gemelli Muneeb e Sohaib Akhter di aver cancellato 96 database contenenti informazioni sensibili, tra cui verbali di indagini e doc...

Immagine del sito
A tutta sorveglianza: Predator torna più potente che mai grazie a nuove vulnerabilità zero-day
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Malgrado le difficoltà geopolitiche significative, il settore degli spyware mercenari resta una minaccia adattabile e persistente; in questo contesto, il noto fornitore Intellexa prosegue l’espansi...

Immagine del sito
Educazione digitale dei bambini: il grande ritardo di adulti e scuola
Di Inva Malaj - 08/12/2025

Secondo Eurostat nel 2023 solo il 55% dei cittadini dell’Unione Europea tra i 16 e i 74 anni possedeva competenze digitali almeno di base, con forti differenze tra paesi: si va da valori intorno all...

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...