Redazione RHC : 29 Novembre 2021 07:05
Il servizio di sicurezza dell’Ucraina (SBU) ha annunciato l’arresto di cinque membri del gruppo internazionale di hacking Phoenix, specializzato nell’hacking di dispositivi mobili e nella raccolta di dati personali.
Le forze dell’ordine riferiscono che il gruppo comprendeva cinque cittadini ucraini (residenti a Kiev e Kharkov) e tutti avevano un’istruzione tecnica superiore.
Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AIVuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro. Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’attività del gruppo è durata almeno due anni e durante questo periodo gli hacker sono riusciti a entrare nei conti di centinaia di persone.
L’obiettivo del gruppo di hacker Phoenix era quello di ottenere l’accesso remoto agli account dei dispositivi mobili e quindi monetizzare questo accesso hackerando portafogli elettronici e conti bancari, nonché vendendo le informazioni personali delle vittime a terzi.
Per accedere agli account di altre persone, gli hacker hanno utilizzato risorse di phishing: copie di Apple, Samsung e così via.
Inoltre, gli hacker hanno offerto i loro servizi di hacking dei telefoni cellulari a prezzi che vatiano da 100 a 200 dollari. Il gruppo è stato anche coinvolto nello sblocco di dispositivi Apple rubati o smarriti. Successivamente, tali gadget sono stati venduti in una rete di negozi controllati dai criminali a Kiev e Kharkov.
Di conseguenza, gli agenti delle forze dell’ordine hanno condotto cinque perquisizioni, sequestrando apparecchiature informatiche, telefoni cellulari che venivano preparati per la vendita, software e apparecchiature specializzate.
Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un d...
ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...
La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...
A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente, in modo massivo e massiccio, quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...
Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...