Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

55 in manette. Erano i membri della cybergang Black Panthers. Erano strutturati per divisioni

Redazione RHC : 16 Dicembre 2022 08:00

Come sempre riportiamo all’attenzione, i criminali informatici di oggi non sono i “singoli” hacker del passato. Kevin Mitnick, Gary McKinnon o Jhonatan James, erano solo persone che volevano lasciare un segno della loro capacità, magari facendo qualche quattrino. Ma oggi si tratta invece di “aziende” strutturate militarmente orientate ad uno specifico business: il cybercrime da profitto.

La polizia spagnola denuncia l’arresto di 55 membri delle Black Panthers (“Pantera nere), compreso uno dei suoi leader. Le forze dell’ordine affermano che il gruppo di hacker si è specializzato nel carding di SIM, utilizzando l’ingegneria sociale, il vishing (voice phishing) e il phishing.

Secondo gli inquirenti, Black Panthers aveva una struttura chiara, dove ogni cellula era responsabile di un tipo specifico di truffa: il già citato social engineering, vishing, phishing e carding. Il leader arrestato del gruppo ha coordinato il lavoro di queste “divisioni“, ha reclutato nuovi membri e muli.


Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


“Il gruppo criminale era una struttura a più livelli costituita da cellule operative interconnesse e delimitate, la cui divisione dei compiti è stata costruita sulla base della conoscenza, dell’esperienza e dell’accesso alle informazioni rubate”

ha affermato la polizia in una nota.

Il profilo principale dei Black Panthers era quello di compiere attacchi come la sostituzione delle SIM card, ovvero trasferendo i numeri di telefono delle vittime sui dispositivi degli aggressori. Trasferendo a se stessi il numero di qualcun altro, gli aggressori hanno ottenuto l’accesso ai messaggi di testo della vittima e potrebbero utilizzarlo per aggirare l’autenticazione a due fattori dei conti bancari (e successivamente svuotarli).

I truffatori hanno utilizzato una combinazione di phishing, vishing e inoltro di chiamata per rubare le carte SIM di altre persone, fingendosi vittime nelle conversazioni con gli specialisti del supporto dell’operatore di telefonia mobile. Allo stesso tempo, in alcuni casi, i truffatori si sono finti tecnici e hanno attaccato le stesse società di telecomunicazioni, cercando di rubare le credenziali dei loro dipendenti. La polizia spiega che questo ha permesso agli hacker di accedere alla base degli operatori telefonici e ha permesso loro di ottenere i dati personali delle vittime facendo loro stessi schede SIM duplicate.

Si dice anche che il gruppo sia stato piuttosto attivo sul dark web, dove una cellula di Black Panthers ha acquistato ID rubati e dettagli di carte bancarie per criptovalute. Gli hacker hanno utilizzato questi dati per acquistare vari articoli di lusso dai negozi online e poi rivenderli come oggetti di seconda mano ad ignari acquirenti, riciclando di fatto denaro.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Ha 13 anni e ha hackerato Microsoft Teams! La storia di Dylan, uno tra i più giovani bug hunter

A soli 13 anni, Dylan è diventato il più giovane ricercatore di sicurezza a collaborare con il Microsoft Security Response Center (MSRC), dimostrando come la curiosità e la perseveranza...

Truffe e Schiavitù Digitali: La Cambogia è la Capitale Mondiale della Frode Online

Secondo un nuovo rapporto del gruppo per i diritti umani Amnesty International, pubblicato dopo quasi due anni di ricerche sulla situazione, la Cambogia resta un punto caldo sulla mappa mondiale della...

Dopo aver criptato mezzo mondo, Hunters International chiude! Distribuito gratuitamente il Decryptor

Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione ...

Da AI white ad AI black il passo è breve. Nuovi strumenti per Script Kiddies bussano alle porte

I ricercatori di Okta  hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...

Se è gratuito, il prodotto sei tu. Google paga 314 milioni di dollari per violazione dei dati agli utenti Android

Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...