Redazione RHC : 20 Gennaio 2023 09:33
Sembra che anche questo anno non inizi bene per T-Mobile che si trova a gestire l’ennesimo databreach e questa volta non sembra da poco.
L’azienda ha rivelato l’ennesima violazione dei dati dopo che un attore di minacce ha rubato le informazioni personali di 37 milioni di account di clienti postpagati e prepagati attraverso una delle sue API (Application Programming Interface). Un’API è un’interfaccia software o un meccanismo comunemente utilizzato da applicazioni o computer per comunicare tra loro.
Sebbene non sia chiaro con precisione come il malintenzionato abbia violato l’azienda, T-Mobile ha rivelato che l’attaccante ha rubato i dati intorno al 25 novembre 2022 rilevando e bloccando l’attività dannosa il 5 gennaio 2023, diverso tempo dopo il suo sfruttamento.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"?
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti?
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
La società ha affermato che l’API abusata in questa violazione non ha consentito all’aggressore di ottenere l’accesso alle patenti di guida dei clienti interessati o ad altri numeri di identificazione governativa, numeri di previdenza sociale/ID fiscali, password/PIN, informazioni sulla carta di pagamento (PCI) o altri dati finanziari informazioni sull’account.
“l’API interessata è in grado di fornire solo un set limitato di dati dell’account cliente, inclusi nome, indirizzo di fatturazione, e-mail, numero di telefono, data di nascita, numero di account T-Mobile e informazioni come il numero di linee sull’account e funzionalità del piano”
ha affermato T-Mobile, sebbene tali dati siano un ghiotto bottino per il cybercrime.
“Il risultato preliminare della nostra indagine indica che i malintenzionati hanno ottenuto dati da questa API per circa 37 milioni di account cliente postpagati e prepagati”.
La società ha descritto i dati rubati in questo attacco come “informazioni di base sui clienti” in un comunicato stampa separato .
T-Mobile ha segnalato l’incidente alle agenzie federali statunitensi e ora sta lavorando con le forze dell’ordine per indagare sulla violazione. La grande TELCO ora sta anche avvisando i clienti che potrebbero aver subito il furto delle loro informazioni personali sensibili a seguito di questa violazione.
“La nostra indagine è ancora in corso, ma l’attività dannosa sembra essere completamente contenuta in questo momento e al momento non ci sono prove che il malintenzionato sia stato in grado di violare o compromettere i nostri sistemi o la nostra rete” ha affermato T-Mobile.
In data odierna – avverte il Cert-AGiD – sono pervenute segnalazioni da parte di Pubbliche Amministrazioni riguardo a una campagna malevola mirata diffusa in queste ore. Email malevola L...
Un’implementazione di sicurezza urgente è stata distribuita da Apple per iOS e iPadOS al fine di sanare una falla critica zero-day. Questa vulnerabilità, riconosciuta con l’ide...
Un esperto di sicurezza informatica ha individuato falle zero-day che coinvolgono undici noti gestori di password, mettendo a rischio potenzialmente decine di milioni di utenti per il furto di credenz...
Un Initial Access Broker mette in vendita accesso ai server di Nike USA in un celebre forum underground. Un post apparso recentemente su un forum del dark web ha sollevato nuove preoccupazioni in meri...
Il Cyberpandino ha compiuto l’impensabile: attraversare continenti, deserti e catene montuose fino a raggiungere il traguardo del Mongol Rally. Un’impresa folle e visionaria, nata dall&#...