Redazione RHC : 22 Giugno 2022 07:00
Un residente della California, conosciuto con il soprannome icloudripper4you, che ha hackerato migliaia di account iCloud di Apple, è stato condannato a 9 anni di carcere.
L’anno scorso, Hao Kuo Chi, 41 anni, residente a Los Angeles, si è dichiarato colpevole di aver rubato più di 620.000 foto personali e 9.000 video dagli account di altre persone.
Quindi l’ufficio del procuratore della Florida, che ha sporto contro di lui l’accusa di cospirazione e frode informatica, ha riferito che l’uomo ha venduto i suoi “servizi” per hackerare i servizi iCloud.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Alcuni “clienti” lo hanno contattato e gli hanno indicato degli account specifici di iCloud da hackerare. Successivamente, truffando le vittime delle loro credenziali iCloud, il gruppo ha rubato foto e video dai loro account.
Il gruppo è stato attivo da settembre 2014 a maggio 2018, periodo durante il quale gli aggressori hanno utilizzato gli ID Apple e le password delle vittime non solo per evadere gli ordini, ma anche per cercare in questi account foto e video espliciti. Le foto e i video sono stati condivisi tra la gang e i suoi “clienti”, attraverso un “servizio di crittografia e-mail end-to-end per preservare l’anonimato”.
Alcuni di loro si sono dichiarati colpevoli lo scorso anno e hanno confermato di aver ottenuto l’accesso non autorizzato ad almeno 306 account iCloud (per lo più di proprietà di giovani donne) in Arizona, California, Connecticut, Florida, Kentucky, Louisiana, Maine, Massachusetts, Ohio, Pennsylvania, Carolina del Sud e Texas .
Secondo il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti, circa 1 terabyte è stato dedicato esclusivamente a fotografie e video erotici rubati alle persone.
Il tribunale ha condannato l’artefice della truffa a nove anni di prigione, il pubblico ministero Roger Handberg commenta che è stata una sentenza abbastanza logica:
“Le vittime erano centinaia di donne in tutto il paese. Questo verdetto riflette la determinazione dell’ufficio del procuratore degli Stati Uniti di assicurare i criminali informatici alla giustizia per i loro crimini”.
Durante una RHC Conference, Corrado Giustozzi sottolineò una verità tanto semplice quanto potente: “L’essere umano è, da sempre, un creatore di amplificatori.”. Dal...
Nelle ultime ore, un’ondata massiccia di defacement ha preso di mira almeno una quindicina di siti web italiani. L’attacco è stato rivendicato dal threat actor xNot_RespondinGx (tea...
Nel mezzo degli intensi combattimenti tra Iran e Israele, il cyberspazio è stato coinvolto in una nuova fase di conflitto. Con il lancio dell’operazione israeliana Rising Lion, mirata all&...
Gli esperti avvertono che due nuove vulnerabilità di escalation dei privilegi locali possono essere sfruttate per ottenere privilegi di root sui sistemi che eseguono le distribuzioni Linux pi...
Come avrete ormai capito nella nostra Rubrica WiFi su RedHotCyber, abbiamo intrapreso un viaggio tecnico e pratico nel mondo delle reti wireless, partendo dalla loro origine storica fino ad arrivare a...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006