
Redazione RHC : 5 Maggio 2020 06:55
Sono passati 20 anni da quando il famigerato virus #ILOVEYOU si è diffuso nei PC di tutto il mondo, causando #danni e costi di ripristino di circa 8 miliardi di dollari.
Questo è stato un attacco rivoluzionario in termini di copertura, aprendo la strada ad altri attori di #minaccie.
Chi è stato il responsabile di questo #worm? Ancora la responsabilità è controversa, il nome all’epoca fu #Onel de #Guzman, tuttavia è sfuggito dalle accuse e da allora ha mantenuto un profilo basso.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
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In un nuovo libro che uscirà questa estate intitolato “Crime Dot Com: From Viruses to Vote Rigging, How Hacking Went Global”, il giornalista Geoff White descrive in dettaglio la storia dietro a questo mito dei #malware.
In un capitolo del libro, White scrive come ha viaggiato nel distretto di #Quiapo a #Manila, capitale delle #Filippine, alla ricerca di coloro che apparentemente sono responsabili di ILOVEYOU.
De Guzman, nel 2000 era uno studente e non ha mai confessato di essere responsabile, e secondo White, “borbottò attraverso una conferenza stampa, dando un paio di interviste non impegnative per i media”.
All’epoca, le password rubate dal virus venivano inviate a un indirizzo e-mail registrato nelle Filippine e la polizia locale ha rintracciato l’account e-mail in un appartamento a Manila…
#cybersecurity #virus #worms
https://www.infosecurity-magazine.com/news-features/meeting-author-lovebug/
Redazione
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