
Redazione RHC : 5 Maggio 2020 06:55
Sono passati 20 anni da quando il famigerato virus #ILOVEYOU si è diffuso nei PC di tutto il mondo, causando #danni e costi di ripristino di circa 8 miliardi di dollari.
Questo è stato un attacco rivoluzionario in termini di copertura, aprendo la strada ad altri attori di #minaccie.
Chi è stato il responsabile di questo #worm? Ancora la responsabilità è controversa, il nome all’epoca fu #Onel de #Guzman, tuttavia è sfuggito dalle accuse e da allora ha mantenuto un profilo basso.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
In un nuovo libro che uscirà questa estate intitolato “Crime Dot Com: From Viruses to Vote Rigging, How Hacking Went Global”, il giornalista Geoff White descrive in dettaglio la storia dietro a questo mito dei #malware.
In un capitolo del libro, White scrive come ha viaggiato nel distretto di #Quiapo a #Manila, capitale delle #Filippine, alla ricerca di coloro che apparentemente sono responsabili di ILOVEYOU.
De Guzman, nel 2000 era uno studente e non ha mai confessato di essere responsabile, e secondo White, “borbottò attraverso una conferenza stampa, dando un paio di interviste non impegnative per i media”.
All’epoca, le password rubate dal virus venivano inviate a un indirizzo e-mail registrato nelle Filippine e la polizia locale ha rintracciato l’account e-mail in un appartamento a Manila…
#cybersecurity #virus #worms
https://www.infosecurity-magazine.com/news-features/meeting-author-lovebug/
Redazione
I XV Giochi Nazionali della Cina si sono aperti con uno spettacolo che ha unito sport e tecnologia. Tra i protagonisti, robot capaci di suonare antichi strumenti di bronzo, sistemi di intelligenza art...

Un worm auto-propagante, denominato IndonesianFoods, è stato scoperto in npm. Genera nuovi pacchetti ogni sette secondi. Secondo Sonatype, il malware ha già creato oltre 100.000 pacchetti e questo n...

Molti di noi sono cresciuti con Hiroshi Shiba, di Jeeg robot d’acciaio che parlava con il defunto padre, il Professor Senjiro Shiba, scienziato e archeologo all’interno di un grande elaboratore. I...

Il traffico globale, come sanno i lettori di RHC, viaggia per la maggior parte sotto il mare. Secondo TeleGeography, istituto specializzato nelle telecomunicazioni, nel mondo sono attivi più di 530 s...

Un’analisi condotta negli ultimi mesi aveva evidenziato come l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale stesse raggiungendo un punto critico per la sicurezza informatica, con capacità r...