Redazione RHC : 16 Agosto 2025 19:03
La startup americana Skydweller Aero ha annunciato il successo dei test del suo drone solare, che ha trascorso quasi tre giorni in volo senza rifornimento. Il dispositivo, con un’apertura alare maggiore di quella di un Boeing 747, funzionava esclusivamente a energia solare e batterie.
In due voli consecutivi, Skydweller , il più grande aereo a energia solare del mondo, ha volato per 73 e 74 ore utilizzando solo energia solare, ha dichiarato la compagnia. Negli ultimi quattro voli, ha trascorso un totale di 222 ore in volo, dimostrando la sua resistenza, affidabilità e la promessa della tecnologia.
Le capacità del velivolo sono attualmente in fase di valutazione da parte della Divisione Aeromobili del Naval Air Warfare Center (NAWCAD). La Marina degli Stati Uniti sta valutando la piattaforma per missioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) di lunga durata nell’area di responsabilità del Comando Meridionale (SOUTHCOM). Questi velivoli senza pilota stanno diventando sempre più importanti per le operazioni militari.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
La chiave di tale autonomia è il design leggero e il sistema di propulsione. La fusoliera è realizzata in fibra di carbonio e le ali, ricoperte da 17.000 celle solari, sono in grado di generare fino a 100 kW di elettricità. Durante il giorno, questa energia alimenta quattro motori a elica e le apparecchiature di bordo, oltre a caricare il sistema di batterie da 635 kg. Di notte, il dispositivo funziona a batterie fino a quando non inizia a ricaricarsi all’alba.
I test avvicinano l’azienda al suo obiettivo di volo “permanente” . Secondo i calcoli di Skydweller Aero, questi dispositivi saranno in grado di rimanere in volo per 30-90 giorni o più, atterrando solo per la manutenzione. Allo stesso tempo, sono in grado di trasportare un carico utile fino a 400 kg, significativamente superiore rispetto ai precedenti droni solari, che erano limitati a equipaggiamenti leggeri.
Questa autonomia consentirà al velivolo di pattugliare costantemente l’area, utilizzando meno velivoli e riducendo i costi rispetto alle flotte tradizionali. La sorveglianza continua delle aree oceaniche e costiere contribuirà a individuare la pesca illegale e il contrabbando, nonché a monitorare la situazione nelle aree remote.
A differenza del RQ-4 Global Hawk a reazione, che vola per circa 30 ore prima di tornare per il rifornimento, lo Skydweller non si affida a petroliere, il che è particolarmente importante in aree in cui il rifornimento di droni è tatticamente difficile. Questo apre la possibilità di missioni di lunga durata, dalla caccia a pirati e cartelli della droga in mare al monitoraggio delle attività militari in acque contese senza mettere a rischio gli equipaggi, oltre al monitoraggio delle migrazioni animali e alla prevenzione del bracconaggio in Africa. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei rischi per la sicurezza informatica quando si utilizzano droni.
L’azienda sottolinea che il sistema di elaborazione AI di bordo è in grado di classificare i bersagli a bordo, riducendo significativamente la quantità di informazioni trasmesse a terra e risparmiando larghezza di banda per le comunicazioni, un fattore chiave per i voli autonomi a lungo raggio. Questo approccio è simile al modo in cui l’IA elabora i dati in vari sistemi , sebbene sia importante considerare possibili guasti.
Oltre alle applicazioni militari, Skydweller Aero prevede di introdurre la piattaforma anche sul mercato commerciale. Il drone può essere dotato di sensori scientifici per la raccolta di dati atmosferici e il monitoraggio ambientale.
I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...
Il mondo dei supercomputer è entrato nell’era dell’exascale computing. La classifica TOP500 di giugno per il 2025 ha registrato tre sistemi americani ai vertici, un debutto clamoroso dall’Europ...
Il team di Darklab, la community di esperti di threat intelligence di Red Hot Cyber, ha individuato un annuncio sul marketplace del dark web “Tor Amazon”, l’analogo criminale del celebre e-comme...
Microsoft ha ufficialmente reso pubblico il codice sorgente della sua prima versione di BASIC per il processore MOS 6502, che per decenni è esistito solo sotto forma di fughe di notizie, copie da mus...
Dopo una lunga pausa estiva, nella giornata di ieri il CERT-AgID ha pubblicato un nuovo avviso su una nuova campagna MintsLoader, la prima dopo quella registrata lo scorso giugno. Rispetto alle preced...