Redazione RHC : 21 Ottobre 2021 09:33
Questa è la seconda volta in una settimana che il produttore di elettronica taiwanese Acer è stato attaccato dallo stesso gruppo di hacker.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
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La scorsa settimana, gli hacker che si fanno chiamare Desorden hanno raccontato ai giornalisti di aver violato i server Acer in India e di aver rubato dati, inclusi i dati degli utenti. La società ha confermato l’hack, ma ha affermato che l’incidente è stato “un attacco isolato” che ha colpito solo i loro sistemi aftermarket in India.
Meno di una settimana dopo, Desorden ha contattato nuovamente BleepingComputer e ha riferito che i server Acer erano stati violati. Il 15 ottobre, hanno affermato di aver compromesso i server dell’azienda a Taiwan e di aver rubato informazioni sui dipendenti e sui prodotti. Come prova, gli hacker hanno fornito screenshot dei portali interni di Acer Taiwan e file CSV con le credenziali dei dipendenti.
Desorden afferma di aver attaccato Acer una seconda volta per dimostrare che l’azienda era ancora vulnerabile.
“Non abbiamo richiesto un pagamento separato per l’hack taiwanese. Il nostro obiettivo era dimostrare che Acer trascura la sicurezza informatica”
ha affermato Desorden.
Acer Taiwan ha chiuso i server vulnerabili poco dopo che gli hacker lo hanno informato della violazione. Tuttavia, il gruppo afferma che i suoi server in Malesia e Indonesia sono ancora vulnerabili.
Acer ha confermato l’attacco ai giornalisti di BleepingComputer e ha affermato che l’hacking taiwanese ha interessato solo i dati dei dipendenti.
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