Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Adobe analizza i contenuti degli utenti per migliorare i prodotti AI

Redazione RHC : 9 Gennaio 2023 10:59

Adobe analizza automaticamente i contenuti degli utenti di Creative Cloud per addestrare algoritmi di intelligenza artificiale. Lo afferma il gruppo no profit indipendente Krita Foundation.

Adobe afferma che l’azienda può analizzare i contenuti degli utenti utilizzando l’apprendimento automatico per sviluppare e migliorare i propri prodotti e servizi. 

L’accesso ai dati utente è automaticamente disponibile per Adobe, ma può essere disabilitato nelle impostazioni.


Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Questa politica si applica a immagini, audio, video, testo o documenti archiviati sui server cloud di Adobe.

La società ha dichiarato di non visualizzare i contenuti elaborati o archiviati localmente sui dispositivi degli utenti. Inoltre, Adobe non utilizza le informazioni sull’account del cliente Creative Cloud.

“Quando analizziamo i tuoi contenuti, li combiniamo prima con altri e quindi utilizziamo il materiale aggregato per addestrare i nostri algoritmi e migliorare i nostri prodotti e servizi”

ha affermato la società in una nota.

Questa analisi dei contenuti consente ad Adobe di creare i propri set di dati di formazione AI senza dover raccogliere materiali di formazione dal Web. 

Sebbene Adobe abbia creato una serie di applicazioni AI, la società non dispone ancora di un proprio prodotto text-to-image. Il contenuto raccolto verrà utilizzato, tra le altre cose, per creare una tale rete neurale.

In precedenza è stato riferito che Adobe Stock sta già vendendo immagini create con DALL-E, Stable Diffusion e altre reti neurali generative.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Una vulnerabilità RCE in Wing FTP Server da score 10 apre le porte a 10.000 aziende

I ricercatori di Huntress hanno rilevato lo sfruttamento attivo di una vulnerabilità critica in Wing FTP Server, appena un giorno dopo la sua divulgazione pubblica. La vulnerabilità CVE-2025...

Il Ministero degli Esteri italiano preso di mira in una campagna di spionaggio da Gruppo DoNot APT

Secondo Trellix, il gruppo DoNot APT ha recentemente condotto una campagna di spionaggio informatico in più fasi, prendendo di mira il Ministero degli Affari Esteri italiano. Il gruppo, attribuit...

Vulnerabilità Critica nel Kernel Linux: Una nuova Escalation di Privilegi

È stata scoperta una vulnerabilità critica di tipo double free nel modulo pipapo set del sottosistema NFT del kernel Linux. Un aggressore senza privilegi può sfruttare questa vulne...

RHC intervista Sector16, uno tra i gruppi hacktivisti più attivi del 2025. “L’infrastruttura italiana è la più vulnerabile”

Negli ultimi mesi, due episodi inquietanti hanno scosso l’opinione pubblica e il settore della sicurezza informatica italiana. Il primo ha riguardato un ospedale italiano, violato nel suo cuore...

Exploit RCE 0day per WinRAR e WinZIP in vendita su exploit.in per email di phishing da urlo

In questi giorni, sul noto forum underground exploit.in, attualmente chiuso e accessibile solo su invito – sono stati messi in vendita degli exploit per una vulnerabilità di tipo 0day che ...