Aggiorna Ancora Chrome! Decima Vulnerabilità Zero-Day sfruttata attivamente nel 2024
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
UtiliaCS 320x100
Aggiorna Ancora Chrome! Decima Vulnerabilità Zero-Day sfruttata attivamente nel 2024

Aggiorna Ancora Chrome! Decima Vulnerabilità Zero-Day sfruttata attivamente nel 2024

Redazione RHC : 27 Agosto 2024 11:53

Google ha annunciato il rilascio di un aggiornamento che risolve la decima vulnerabilità zero-day sfruttata attivamente dagli aggressori.

Si tratta del CVE-2024-7965 (punteggio CVSS: 8,8) è un difetto di implementazione nel motore V8 per JavaScript nel browser Google Chrome. Il bug ha consentito a un utente malintenzionato remoto di utilizzare una pagina HTML appositamente predisposta per causare il danneggiamento dell’heap , consentendo potenzialmente l’esecuzione di codice dannoso sul dispositivo di destinazione.

La vulnerabilità è stata inclusa in un aggiornamento del blog di Google, che in precedenza segnalava la chiusura di un’altra vulnerabilità zero-day, il CVE-2024-7971 (punteggio CVSS: 8,8), relativa ad un Type Confusion sempre sullo stesso motore V8. In un nuovo post, Google ha sottolineato che l’azienda è a conoscenza della presenza di exploit per CVE-2024-7971 e CVE-2024-7965.


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Entrambe le vulnerabilità sono state corrette nella versione 128.0.6613.84/.85 di Chrome per Windows e macOS e nella versione 128.0.6613.84 per gli utenti Linux. Gli aggiornamenti sono diventati disponibili per tutti gli utenti della versione PC stabile.

Sebbene il browser si aggiorni automaticamente quando vengono rilasciate le patch, gli utenti possono accelerare manualmente il processo di installazione.

Sebbene Google abbia confermato la presenza delle vulnerabilità CVE-2024-7971 e CVE-2024-7965, la società non ha ancora fornito ulteriori dettagli sulla natura degli attacchi in cui sono state utilizzate. Google ha inoltre chiarito che l’accesso ai dettagli del bug e ai collegamenti correlati potrebbe rimanere limitato finché la maggior parte degli utenti non aggiornerà i propri sistemi con la patch installata.

Inoltre, le restrizioni potrebbero persistere se la vulnerabilità è presente in una libreria di terze parti da cui dipendono altri progetti e non è stata ancora corretta.

  • chrome
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • google
  • Malware
  • patch management
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
A tutto Open Source! Esce Mistral 3, e le AI entrano nel mondo OnPrem
Di Redazione RHC - 03/12/2025

L’azienda francese Mistral AI ha presentato la sua linea di modelli Mistral 3, rendendoli completamente open source con licenza Apache 2.0. La serie include diversi modelli compatti e densi con 3, 8...

Immagine del sito
888: il data-leaker seriale! L’outsider del darkweb che ha costruito un impero di dati rubati
Di Luca Stivali - 02/12/2025

Nel panorama dei forum underground esistono attori che operano in modo episodico, alla ricerca di un singolo colpo mediatico, e altri che costruiscono nel tempo una pipeline quasi industriale di comp...

Immagine del sito
Anatomia di una Violazione Wi-Fi: Dalla Pre-connessione alla Difesa Attiva
Di Francesco Demarcus - 02/12/2025

Nel contesto odierno, proteggere una rete richiede molto più che impostare una password complessa. Un attacco informatico contro una rete wireless segue un percorso strutturato che evolve dal monitor...

Immagine del sito
La verità scomoda sul DPO: il problema non è l’IT… è proprio lui!
Di Stefano Gazzella - 02/12/2025

Il DPO, ma anche il consulente privacy, interagisce in modo significativo con il mondo dell’IT. Purtroppo non sempre lo fa in modo corretto, soprattutto perché alcuni falsi miti provocano quel rumo...

Immagine del sito
Durov avverte: “È finita! Addio Internet libero” — L’urlo che sta facendo tremare l’Europa
Di Sandro Sana - 02/12/2025

Il post 462 del canale ufficiale di Durov ha attivato subito la “modalità urlo”: “Fine dell’internet libero. L’internet libero sta diventando uno strumento di controllo”. Niente auguri pe...