Redazione RHC : 21 Novembre 2021 15:58
L’FBI, la CISA ed il cyber comando della Guardia Costiera(CGCYBER) hanno aggiornato l’avviso congiunto di cybersecurity pubblicato il 16 Settembre 2021 relativo allo sfruttamento attivo di una vulnerabilità di authentication bypass presente in Zoho ManageEngine ADSelfService Plus – una soluzione selfservice di gestione delle password e single sign-on.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
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L’aggiornamento fornisce dettagli su una suite di strumenti utilizzati dagli attori APT per portare a termine questa campagna:
Nota: L’FBI, la CISA ed il CGCYBER non possono confermare che la CVE-2021-40539 sia la sola vulnerabilità che gli attori APT stiano sfruttando come parte di quest’attività, quindi è assolutamente fondamentale che i difensori della rete si focalizzino sul rilevamento degli strumenti sopra elencati così come sui vettori di accesso iniziali.
Inoltre, la CISA incoraggia le organizzazioni a rivedere l’aggiornamento del 19 Novembre ed applicare al più presto le mitigazioni consigliate, oltre a consigliare la lettura dei post pertinenti su Palo Alto Networks, Microsoft ed IBM Security Intelligence.
Fonte:
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